Contro le morti in mare: «non rimanere a guardare»
«Nelle piazze per far pressione su chi quel soccorso è tenuto a prestarlo»
Troppo spesso, di fronte agli appelli dei migranti in pericolo in mare, assistiamo al rifiuto di intervenire per prestare i dovuti soccorsi. Assistiamo da anni, ormai, alla morte “in diretta” di decine di migliaia di uomini, donne e bambini.
Siamo un gruppo di cittadine e cittadini, sul territorio nazionale e internazionale, che abbiamo deciso di non rimanere a guardare. Noi riteniamo inammissibile non prestare soccorso quando è a rischio anche solo una vita umana.
Noi abbiamo deciso di agire contro le morti in mare e saremo, fisicamente, nelle piazze per far pressione su chi quel soccorso è tenuto a prestarlo. Tutte le leggi, nazionali e internazionali ed ogni elementare principio di umanità impongono di soccorrere i naufraghi e di accompagnarli in un porto sicuro.
Per questo gli/ le aderenti alle “veglie contro le morti in mare” parteciperanno (o stanno partecipando) a presidi sotto le prefetture o in luoghi particolarmente significativi in alcune città. (vedi sotto la tabella)
Chi volesse unirsi a noi sarà informato in tempo reale tramite social
gli/ le aderenti alle “veglie contro le morti in mare”
CITTA’ | PUNTO RITROVO |
ROMA | PIAZZA ESQUILINO |
GENOVA | LARGO EROS LANFRANCO |
GENOVA | (davanti prefettura) |
MILANO | PIAZZA SCALA |
BERGAMO | PIAZZA MATTEOTTI |
NAPOLI | PIAZZA PLEBISCIT |
TORINO | PIAZZA ARBARELLO |
TRIESTE | PIAZZA LIBERTA’ |
COSENZA | PIAZZA 11 SETTEMBRE |
PALERMO | (ancora da decidere) |
MADRID | AMBASCIATA ITALIANA |
Per contatti: «Le veglie contro le morti in mare» leveglie21@gmail.com (o su Facebook)
Per saperne di più: https://youtu.be/SoBwDczxtsw https://www.facebook.com/Le-Veglie-contro-le-morti-in-mare-108403021503985
Qui un video:Contro le morti in mare: una proposta dal basso
GRAZIE!!! bologna, ravenna?
Non vogliamo piangere altri morti in mare.
Oggi è stata segnalata un’imbarcazione con 75 di migranti in difficoltà al largo di Lampedusa. Le autorità sono state allertate ma non è ancora arrivato nessun soccorso.
Tutte le leggi, nazionali ed internazionali ed ogni elementatre principio di umanità impongono di soccorrere i naufraghi e di accompagnarli in un porto sicuro.
Per questo gli/ le aderenti alle “veglie contro le morti in mare” si stanno recando ora sotto le prefetture o in luoghi particolarmente significativi.
A Genova sotto la prefettura, largo Eros Lanfranco
Torino- Piazza Arbarello
Bergamo – Piazza Matteotti
Milano – Piazza della Scala
Trieste – piazza della libertà
Roma – Piazza Esquilino
Napoli – Piazza Plebiscito
Cosenza – piazza 11 settembre
Madrid – ambasciata italiana
Le persone che chiamiamo direttamente e in causa, in quanto preposte istituzionalmente a dare il soccorso necessario, sono:
il presidente del consiglio dei ministri, Mario Draghi
Il ministro per le infrastrutture e la mobilità sostenibile, Enrico Giovannini
il ministro della difesa, Lorenzo Guerini
la ministra dell’interno, Luciana Lamorgese
Il ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Luigi Di Maio
I presidi proseguiranno a staffetta ad oltranza, fino a che l’imbarcazione non verrà soccorsa
Per saperne di più:
https://www.youtube.com/watch?v=SoBwDczxtsw
https://www.facebook.com/Le-Veglie-contro-le-morti-in-mare-108403021503985
scrivi a: leveglie21@gmail.com
info: Rita Giacomini 3922770522, Luciana Negro 3400569516, Norma Bertullacelli 3473204042
Comunicato stampa di LE VEGLIE CONTRO LE MORTI IN MARE
Sappiamo quanti sono, sappiamo dove sono: devono essere soccorsi subito!
Alarmphone ha lanciato ieri alle 20 un allarme urgente: 25 persone hanno lasciato la Libia su un barcone due giorni fa, si trovano in zona SAR maltese, hanno urgente bisogno di soccorso, ma nessuno interviene. Nessun ente istituzionale risponde alle chiamate di emergenza; sono stati allertati anche Ascalon e Green Brazil, due mercantili presenti in zona.
Rischiamo una nuova “strage di Natale”, l’ennesima.
Rischiamo nuove lacrime di coccodrillo di chi poteva intervenire e non l’ha fatto.
https://t.co/aLDvwXfTYJ
(https://twitter.com/alarm_phone/status/1474109297185460234?t=6UA34Lca0GFAbyjs58G3uQ&s=03 <https://twitter.com/alarm_phone/status/1474109297185460234?t=6UA34Lca0GFAbyjs58G3uQ&s=03>)
https://t.co/EFOyYjIpKH
(https://twitter.com/alarm_phone/status/1474097864158724108?t=_VbWek6xxglvUlI1cyzk0Q&s=03 <https://twitter.com/alarm_phone/status/1474097864158724108?t=_VbWek6xxglvUlI1cyzk0Q&s=03>)
Aggiornamento da AlarmPhone, ore 10.11:
“Le 25 persone sono sopravvissute alla notte ma sono esauste. Non ci sono ancora soccorsi in vista 18 ore dopo aver allertato le autorità. Buon Natale?”
Norma Bertullacelli tel 3473204042
Luciana Negro 3400569516
Rita Giacomini 3922770522
Comunicato stampa di LE VEGLIE CONTRO LE MORTI IN MARE – 25 dicembre 2021
Perso il contatto.
La guardia costiera italiana ha finalmente iniziato le ricerche delle 25 persone che AlarmPhone ha segnalato ieri, in difficoltà in zona SAR maltese, a 200 metri da terra. Ieri le loro coordinate erano note. IERI.
https://t.co/aLDvwXfTYJ
(https://twitter.com/alarm_phone/status/1474109297185460234?t=6UA34Lca0GFAbyjs58G3uQ&s=03 <https://twitter.com/alarm_phone/status/1474109297185460234?t=6UA34Lca0GFAbyjs58G3uQ&s=03>)
Oggi il segnale è perso e finora le ricerche sono state inutili. Chiediamo che continuino, dare soccorso in mare è un dovere sancito dalla legge. Non è un optional!
E Buon Natale a chi poteva soccorrerli e non lo ha fatto.