Contro le morti in mare: «non rimanere a guardare»

«Nelle piazze per far pressione su chi quel soccorso è tenuto a prestarlo»

Troppo spesso, di fronte agli appelli dei migranti in pericolo in mare, assistiamo al rifiuto di intervenire per prestare i dovuti soccorsi. Assistiamo da anni, ormai, alla morte “in diretta”  di decine di migliaia di uomini, donne e bambini.

Siamo un gruppo di cittadine e cittadini, sul territorio nazionale e internazionale, che abbiamo deciso di non rimanere a guardare. Noi riteniamo inammissibile non prestare soccorso quando è a rischio anche solo una vita umana.

 Noi abbiamo deciso di agire contro le morti in mare e saremo, fisicamente, nelle piazze per far pressione su chi quel soccorso è tenuto a prestarlo. Tutte le leggi, nazionali e internazionali ed ogni elementare principio di umanità impongono di soccorrere i naufraghi e di accompagnarli in un porto sicuro.

Per questo  gli/ le aderenti alle “veglie contro le morti in mare” parteciperanno (o stanno partecipando) a presidi sotto le prefetture o in luoghi particolarmente significativi in alcune città. (vedi sotto la tabella

Chi volesse unirsi a noi sarà informato in tempo reale tramite social

gli/ le aderenti alle “veglie contro le morti in mare”

CITTA’ PUNTO RITROVO
ROMA PIAZZA ESQUILINO
GENOVA LARGO EROS LANFRANCO
GENOVA (davanti prefettura)
MILANO PIAZZA SCALA
BERGAMO PIAZZA MATTEOTTI
NAPOLI PIAZZA PLEBISCIT
TORINO PIAZZA ARBARELLO
TRIESTE PIAZZA LIBERTA’
COSENZA PIAZZA 11 SETTEMBRE
PALERMO (ancora da decidere)
MADRID AMBASCIATA ITALIANA

Per contatti: «Le veglie contro le morti in mare» leveglie21@gmail.com (o su Facebook)

Per saperne di più:   https://youtu.be/SoBwDczxtsw https://www.facebook.com/Le-Veglie-contro-le-morti-in-mare-108403021503985

Qui un video:Contro le morti in mare: una proposta dal basso

 

danieleB
Un piede nel mondo cosiddetto reale (dove ha fatto il giornalista, vive a Imola con Tiziana, ha un figlio di nome Jan) e un altro piede in quella che di solito si chiama fantascienza (ne ha scritto con Riccardo Mancini e Raffaele Mantegazza). Con il terzo e il quarto piede salta dal reale al fantastico: laboratori, giochi, letture sceniche. Potete trovarlo su pkdick@fastmail.it oppure a casa, allo 0542 29945; non usa il cellulare perché il suo guru, il suo psicologo, il suo estetista (e l’ornitorinco che sonnecchia in lui) hanno deciso che poteva nuocergli. Ha un simpatico omonimo che vive a Bologna. Spesso i due vengono confusi, è divertente per entrambi. Per entrambi funziona l’anagramma “ride bene a librai” (ma anche “erba, nidi e alberi” non è malaccio).

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