Corona virus: scudo penale per le omissioni…
… in materia di prevenzione e sicurezza?
di Vito Totire (*)
Respingere gli emendamenti denunciati dall’Ordine dei Medici di Bologna
Aprire finalmente le inchieste giudiziarie
All’Ordine dei Medici di Bologna e a tutti i cittadini
Secondo un comunicato dell’Ordine dei medici di Bologna sono stati depositati nel Senato della Repubblica italiana emendamenti – come si dice, bipartisan – tesi a garantire l’immunità per le omissioni in materia di sicurezza.
Una manovra simile a quelle che furono tentate per la ex-Ilva di Taranto.
Stiamo redigendo in queste ore un documento sugli evidenti effetti delle omissioni: lo invieremo alle Procure della Repubblica del’Emilia-Romagna.
Lo stavamo redigendo perché ci pare evidente che una parte rilevante dell’epidemia, nella sua attuale dimensione e gravità, è connessa non a generica “disgrazia” ma alla macroscopica lampante omissione delle più elementari misure di prevenzione.
Il comunicato dell’Ordine dei medici di Bologna parla di un 15 % di positivi attribuibili al comparto lavorativo sanitario. I dati in nostro possesso sono anche più gravi. Come è ovvio, questo nucleo centrale ha avuto un ruolo determinante nella diffusione del contagio anche fuori dal comparto lavorativo.
Gli emendamenti citati – al momento non conosciamo i nomi dei senatori che li hanno presentati – devono essere ritirati e comunque bocciati.
Le responsabilità omissive invece devono essere riscontrate e perseguite penalmente ai sensi del decreto 81/2008 e degli articoli 590 e 589 del Codice di procedura penale (lesione colposa e omicidio colposo).
Non per spirito vendicativo o per fermarsi sul passato. L’epidemia non sarà sconfitta solo grazie a strumenti giudiziari, occorre mettere le basi per una vera strategia e politica di prevenzione.
Non siamo affatto certi che questa epidemia stia volgendo al termine né – essendo l’effetto anche di squilibri dell’ecosistema causati dall’inquinamento globale . Ch essa non rischi di essere la prima epidemia di una serie futura (in assenza di svolte radicali nelle politiche ambientali che ancora non si intravedono).
(*) Vito Totire, medico del lavoro-psichiatra, iscritto all’Ordine dei medici di Bologna è portavoce del «coordinamento per l’ecologia sociale» costituito da circolo Chico Mendes, AEA – ovvero associazione esposti amianto e rischi per la salute – e centro Francesco Lorusso
Bologna , 6.4.2020
LA VIGNWTTA – scelta dalla “bottega” – E’ DI ALTAN
Neanche sapessero che oggi è
LA GIORNATA MONDIALE DELLA SANITÀ PUBBLICA!
Caro Vito metteremo il testo integrale sulla PAGINA FACEBOOK DELL’ASSOCIAZIONE Perilfuturodellenostrevalli Ambiente Salute e Vita
Con l’auspicio a breve della nascita di “EPIDEMIOLOGIA CRITICA”
Il presidente
Corrado Seletti