COSA È LA FANTASCIENZA? – 01: Cinquantuno provvisorie risposte

Le prime cinque di cinquantuno sintetiche risposte (per ora)
di Mauro Antonio Miglieruolo
Inizio con oggi le dieci puntate per mezzo delle quali esporrò le risposte che mi sento di fornire (cinque definizioni a puntata) all’ormai vetusto interrogativo su cosa sia la fantascienza. Fin’ora mi sono prevalentemente occupato del ruolo e delle funzioni svolte da questo, per molti versi, sorprendente, magmatico modo letterario. Ritengo di dover, se non occuparmene, offrire quantomeno un’ampia panoramica delle possibili definizioni che ho ritenuto possibile elaborare. Sono sicuro che altri troverà più interessanti e significativi modi di descriverla. Mi contento dei miei pochi cinquantuno, senza pregiudizio per gli altri che potrebbe venirmi in mente di elencare.

Mani ricche di doni: metafora della fantascienza

Mani ricche di doni:
metafora della fantascienza

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1) Un’idea di futuro strutturata narrativamente per meglio rappresentare significative problematiche relative al Presente.

2) Un pensiero razionale insofferente a se stesso che cerca e trova rifugio nell’irrazionale fantastico.

3) La speranza e la disperazione che prendono corpo, a volte insieme, a volte separatamente, in una grande narrazione.

4) Utopia che si traveste di scienza e si abbellisce con la tecnologia.

5) Un sogno incapsulato in un ideale scientifico; o parascientifico.

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(vedi anche IVI)

Lo sguardo umano attraversa le tempeste quantiche...

Lo sguardo umano attraversa le tempeste quantiche…

Miglieruolo
Mauro Antonio Miglieruolo (o anche Migliaruolo), nato a Grotteria (Reggio Calabria) il 10 aprile 1942 (in verità il 6), in un paese morente del tutto simile a un reperto abitativo extraterrestre abbandonato dai suoi abitanti. Scrivo fantascienza anche per ritornarvi. Nostalgia di un mondo che non è più? Forse. Forse tutta la fantascienza nasce dalla sofferenza per tale nostalgia. A meno che non si tratti di timore. Timore di perdere aderenza con un mondo che sembra svanire e che a breve potrebbe non essere più.

  • maledetto Mau
    51 sono troooooooooooooooooooppe
    anzi no: 51 sono poche
    e poi
    c’entra “Area 51” (? eh-eh)
    se erano 52 le mettevi una per settimana?
    insomma
    aspetterò 10 settimane (mi ricorda il film “9s ettimane e mezzo”) e poi mi giocherò al lotto (“SOLAR LOTTERY” ovviamente) le mie risposte preferite
    grazie
    db

  • Carissimo,
    scherzando scherzando hai colto i punti deboli dell’iniziativa. Il problema è che più di cinque sarebbero state poche, sono già troppe cinque…
    Una alla settimana (meglio una al giorno) sarebbe stata la misura ideale. Chounque avesse avuto interesse avrebbe avuto tempo di riflettere. Ed eventualmente consentire o dissentire…
    A 9 settimane e mezzo (lo ammetto, condolore) non ci avevo pensato. Altrimenti avrei provveduto nel senso che dici.
    Sarà per la prossima cinquantina…

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