COSA È LA FANTASCIENZA? – 03

Il terzo gruppo di cinque delle cinquantuno sintetiche risposte (per ora) che ho reputato di poter dare

di Mauro Antonio Miglieruolo

Ecco un’altra puntata della serie di dieci, con le quali tenterò di offrire una panoramica il più possibile completa delle definizioni assegnabili d’ufficio alla Fantascienza.

Volo di notte: nascita di Venere fantascientifica

Volo di notte:
nascita di una Venere fantascientifica

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Fin’ora mi sono (mi cito) “prevalentemente occupato del ruolo e delle funzioni svolte da questo, per molti versi, sorprendente, magmatico modo letterario”. Ammetto di avere adoperato un avverbio fuorviante. Mi sono sì occupato della fantascienza, ma non prevalentemente “del ruolo e delle funzioni svolte”, bensì per tentare di produrla, per tentare di innovare oltre che di imitarne i momenti migliori. E anche più tardi, quando sono passato a esaminarla criticamente, l’ho fatto in vista del tentativo di scoprire il mistero del suo irrompere nella società, insieme all’enigma del suo enorme successo, al quale però è corrisposto un discredito apparentemente inspiegabile e che più volte ho tentato di spiegare. Non dunque occupato, se non raramente, di essa per definirla. Cosa che invece inizio a fare passando decisamente a prendere in esame il quesito che, da quando è nata, appassiona i lettori abituali della fantascienza (la natura dell’oggetto del loro amore); quesito che costituisce anche l’ossessione degli addetti ai lavori.
Spero, per quanto detto, di non incorrere nelle loro ire.

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11) L’irruzione dell’irrazionale straordinario, dissimulato come tecnologia, inserito nel racconto della vita ordinaria delle persone.

12) Piccole aspirazioni espresse nella forma di Grandi Narrazioni. 

L'incubo che l'artista sceglie di rappresentare come sogno

L’incubo che l’artista sceglie di rappresentare come sogno

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13) Immaginario filtrato attraverso l’ordinario quotidiano, con l’ausilio di scorie scientifiche.

14) Fuga dalla realtà per reperire tracce di verità. Sulla realtà stessa e sul destino dell’uomo.

15) Fusione di filosofie scientifiche e ideologie del divenire distribuite attraverso la mascheratura di fantasticherie tecnologiche.

 

Miglieruolo
Mauro Antonio Miglieruolo (o anche Migliaruolo), nato a Grotteria (Reggio Calabria) il 10 aprile 1942 (in verità il 6), in un paese morente del tutto simile a un reperto abitativo extraterrestre abbandonato dai suoi abitanti. Scrivo fantascienza anche per ritornarvi. Nostalgia di un mondo che non è più? Forse. Forse tutta la fantascienza nasce dalla sofferenza per tale nostalgia. A meno che non si tratti di timore. Timore di perdere aderenza con un mondo che sembra svanire e che a breve potrebbe non essere più.

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