Covid e/o libertà e/o aiuti
La rubrica settimanale (con brevi testi e fotomontaggi) di Chief Joseph: 93esimo appuntamento
In piena emergenza Covid, quattro Paesi (Austria, Paesi Bassi, Danimarca e Svezia) hanno detto no alla mutualizzazione del debito, a un significativo aumento del bilancio Eu e ai sussidi a fondo perduto. «Vale la pena ricordare che fra il 1948 e il 1951, nell’ambito del piano Marshall (aiuti economici e finanziari all’Europa da parte degli USA) i Paesi Bassi ricevettero 1128 milioni di dollari, l’Austria, 468; la Danimarca, 385; la Svezia, 347. Non risulta finora nessun documento di qualche partito, impresa o cittadino di quei Paesi che abbia detto o scritto, a proposito degli aiuti del Piano Marshall, con vibrante protesta, la strada giusta sono i mutui non i contributi e gli aiuti vanno restituiti»: così Francesco Masala su «La Bottega del Barbieri».
Nella foto, il premier olandese Mark Rutte.
«Possono esistere trend storici, ad esempio verso maggiore libertà o eguaglianza, ma essi sono sempre dipendenti dal certe condizioni: cambiano le condizioni e il trend può saltare in aria. Una tendenza verso più libertà potrebbe essere ribaltata dallo scoppio di una pandemia o dall’emergere di nuove tecnologie che facilitano regimi autoritari»: così Karl Popper.
L’AUTORE
Chief Joseph – o se preferite Capo Giuseppe – è stato una guida (militare e spirituale) dei Nasi Forati, un popolo nativo americano. Si chiamava in realtà Hinmaton Yalaktit, che in lingua niimiipuutímt significa Tuono che rotola dalla montagna. Da tempo riceviamo molti contributi alla “bottega” firmati Chief Joseph. Sono fotomontaggi per dialoghi immaginari (spesso volutamente anacronistici) a commentare una notizia o un breve testo. Ci piacciono per l’estrema sintesi e la contrapposizione fra mondi diversi. Così la “bottega” ha chiesto a Chief Joseph di prendersi uno spazio fisso (come hanno da tempo le vignette di Energu) e lui ha accettato: faremo il mercoledì mattina. [db]