Cyborghesi – 5

quinto episodio che Riccardo Dal Ferro ha recuperato da un futuro prossimo-stocastico

Cyborghesi

 

 

 

 

 

 

Allora, vediamo un po’: spammante per brindare allo scoccare della mezzanotte, Pandisilicio da affettare accuratamente, una tavola imbandita con tutto il ben di Google che si possa immaginare! La olofesta di fine Ciclo Robotico è pronta!

Magdelettra si aggiusta l’abito da sera, controlla di non avere macchie d’olio di motore né residui di spray lucida-fusoliera. Stasera sarò impeccabile, pensa tra i circuiti, ma senza ostentare alcuna agitazione. Una brava tecnomoglie cyborghese deve dimostrarsi all’altezza delle aspettative, specialmente durante una olofesta così importante.

Magdelettra se ne sta in silenzio nella sala da meccapranzo, le postazioni olografiche sono tutte allineate in perfetta simmetria. «Preghiamo Asimov che tutto vada a meraviglia» sussurrano gli altoparlanti di Magdelettra.

Un breve malfunzionamento del chip di memoria scarica un impulso elettrico non voluto che, dalla scheda madre del cervello elettronico, fa sobbalzare la pompa cibernetica posta sul petto d’acciaio della cyberdonna. «Emozioni? Che cavolo, dovrò reclamare con i miei costruttori» ma Magdelettra non termina la sua protesta che ecco giunge un ricordo: olofesta di Ciclo Robotico, anno asimoviano 35. Lei è una cyberragazza di belle speranze, ancora nessun segno di ruggine sul guscio di metallo che riflette le luci virtuali. Laggiù c’è Cyno, il roboragazzo a cui lei da tre cicli fa il filo. Ma lui ha occhi solo per Gremilchip, mezza nuda e tecnozoccola come poche altre cyberragazze. Magdelettra prova lo stesso malfunzionamento emotivo di quella volta: invidia. Il chip di memoria dà una seconda scarica mnemonica ed ecco che i servoschermi mentali della cyberdonna la fanno tornare all’olofesta dell’anno asimoviano 38: Cyno, visibilmente ubriaco di silicio, stringe i fianchi metallici di Magdelettra, la oloespressione proiettata sul volto sintetico è eccitata e cattiva. Dice: «Da anni volevi vedere il mio quazzo, vero? Eccoti accontentata!» poi un dolore alla colonna dorsale meccanica: Magdelettra è stata gettata a terra, poi un altro dolore che parte dal basso del busto metallico, poi buio. Attenzione, sistema a rischio tilt. Il chip manda altri ricordi. Il Servocomandante guarda Magdelettra, seduta in centrale, la fusoliera danneggiata in più punti. Siamo a poche ore dalla olofesta dell’anno asimoviano 38. Il pascoliziotto urla: «Perché dici menzogne su Cyno? Perché menti? Non dire robostronzate, tecnozoccola che non sei altro!». I driver oculari di Magdelettra emanano soluzione salina. Sembrano lacrime. Il chip scaglia l’ennesimo ricordo: anno asimoviano 40: Frankrak viene schiaffeggiato da Cyno davanti a tutti, è la olofesta di Fine Ciclo. Cyno urla: «Tecnoglione! Avevo detto che saresti stato un fallito e così è stato!» poi passa accanto a Magdelettra, si ferma, il driver olfattivo imita il gesto di narici che annusano, Cyno le sussurra: «Vai con quello sfigato, tecnozoccola che non sei altro, siete prodotti l’uno per l’altra» e se ne va.

Il chip di memoria ferma il suo stillicidio di impulsi elettrici. Eppure Magdelettra era sicura di aver cancellato accuratamente tutti quei ricordi. Che cosa strana. Era certa di aver rimosso fisicamente i dati. Che cosa ci facevano ancora lì? Reclamerò con i costruttori, ecco cosa farò! E si accorge che i suoi driver oculari emettono soluzione salina.

«Ciao, tesoro» esordisce Frankrak. Le mette una meccamano sulla spalla destra. «Cosa succede?» chiede, con un impulso radio preoccupato. Magdelettra riassorbe la soluzione salina e mostra un olosorriso sul cybervolto: «Niente, tecnotesoro, la festa è pronta e mi sono emozionata!». Lui la osserva, dubbioso. La preoccupazione non se ne va.

«Hai preparato la confezione regalo per il Servocomandante di Pascolizia?»

«Ma certo, è laggiù…» risponde Magdelettra, con un segnale vocale rotto.

«Bene. Lo sai quanto sia esigente con quelli come noi il Servocomandante Cyno.»

Buona fine d’anno asimoviano 45 a tutti!

[continua]

 

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