Dick, io tonto, l’improbabile morte di Hard e

Non è una tragedia come il rogo della biblioteca di Alessandria ma per me è una bella seccatura.
Poi si sa (almeno io lo so, da quando lo ha così ben scritto Majakovski da qualche parte e  dunque lo cito così come lo ricordo) che poco ci importa di Mefistofele, razzi e inferni  – o biblioteche di Alessandria, mi perdoni Ipazia – se abbiamo un chiodo  nel nostro stivale.

La luce purpurea sul’unghia ricordò a db: prima i fatti poi i commenti.

Ecco i  fatti, allora.

Pochi giorni fa Hard (sta per hard disk, l’animuccia del mio computer direbbe forse qualche banalotto tecno-poetastro) è morto. “Si è rotto” ha sentenziato ieri GGG ovvero il Gran Guru Grancio che è venuto a visitare quel che io credevo malato.

Sono spiacente di avvisare il gentile pubblico che questo blog non è abilitato a fornire singhiozzi o risate isteriche.

Corollario numero uno e primo chiodo nel mio stivale. Il previsto e persino annunciato per oggi pezzo su Dick (una ghiotta, doppia recensione di un fanta-Philip e di un Philip del periodo realista – le virgolette d’obbligo, ricordò la luce purpurea inferocita) senza hard disk salta. Perchè non ne avevo fatto una copia esterna.

Corollario al corollario: sono un tonto.

Altro corollario e chiodo due nel mio stivale. Non sono sicuro di riuscire a recuperare altri materiali, appunti recenti, msg ricevuti (o inviati) per posta e soprattutto indirizzi. Un bel problema, dunque – oh voi che leggete – siate pazienti e ove possibile aiutatemi.
Naturalmente la rottura di un hard disk … Ah, la luce purpurea sull’unghia mi ricorda di avvisarvi che sto passando dai fatti alle ipotesi.
Naturalmente o forse no la rottura di un hard disk potrebbe essere il primo segnale di un ripensamento del Big Bang o di un salto carpiato dell’entropia; a volte vedo il mondo proprio come Dick, il quale scrisse da qualche parte che lo scoppio di una gomma era senz’altro il segnale d’inizio di una invasione aliena.
Voi direte (lo direte? lo penserete? non ve ne può fregare di meno? nessuno mi legge e io sono solo nell’universo?) rettifico:  fooooooooorse voi direte che la rottura di un hard disk è evento rarissimo, improbabile.
Poco so (lo confesso) di questo tecno-vudù ma ho interpellato al riguardo i 7 sapienti del cyber-space.
“Impossibile” mi disse Enrico Red Driver di Modena. Sospetto  non fosse obiettivo perchè era lui che mi aveva fornito questo cesso di computer taroccato e alcolista magari preso in qualche discarica di Aldeberan.
“E’ altamente improbabile” confermò Mancio Trottino Ricciolineri Macedonia.
“Lo escludo” pensò fra un lavoro e l’altro Perlina Ape Brb, nota nelle galassie soprattutto per aver scritto, in combutta con un clone di Oscar Wilde,  su una t-shirt: “L’amicizia è più tragica dell’amore perchè dura più a lungo”.
“Fotonicamente assurdo” digitò Fabio Joker mentre preparava un tortino salato con il quale risvegliare il vulcano Krakatoa, protettore dei precari scientifici, e scagliarlo contro alcuni ministri.
Del sapiente esiliato a Imola (GGG) vi ho già detto. Il suo pragmatismo è tale che gli si attribuisce la frase mitologica: “se è rotto è rotto”.
Resterebbero due saggi per arrivare a 7 (i sapienti sono sempre 7 in ogni favola o allegoria che si rispetti).
Mi è parso di sentire che Zxcghjk Yrwq su Altair-7 (o Frolix 8) abbia sussurrato: “se hard non soft, se disk si balla” e io lo interpetro come un pacato dissenso dall’ontologia dominante. La luce purpurea sull’unghia mi ricorda di spiegare le parole difficili ma io ho sempre usato ontologia senza sapere che cecio significa.
Il settimo sapiente è probabilmente – ne sono quasi certo – un vecchio gatto addormentato su un Permaflex del 1963 (ottima annata): sa tutto di hard disk ma se gli fai una domanda prima della 27esima ora ti graffia a morte.
La luce purpurea mi ricorda che ogni articolo, post, racconto, canzonetta, aforisma o cosmogonia dovrebbe avere un finale o una morale.
Il finale è: oggi il previsto Dick non c’è (s’era intuito eh?), chissà se lo ripesco; e se no lo riscrivo. Che due maroni. La luce purpurea mi ricorda che un maroni basta e avanza.
E la morale? Cavolo, era qui, da qualche parte, boh: forse è uscita un attimo, se torna vi avviso.
Vi saluto e mi firmo inevitabilmente, io Tonto … per non aver copiato tutto (ma come cavolo si copia una rubrica? nessuno dei 7 sapienti lo sa) su un disco esterno.
La luce purpurea sulle VOSTRE unghie vi segnala che il pericolo è cessato, db-tonto se ne va, slacciate pure i salvagente.
Come niente Dick oggi? Mannaggia…
“Ma perchè?” chiese Carmody. “Ti sei distratto” lo avvisò la luce purpurea sulla sua unghia: “ricomincia dalla prima riga”.

Redazione
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12 commenti

  • caro il mio Tonto, sbagliando si impara. A me l’hard si è rotto (veramente si è rotto al mio pc, non a me… anche se pure il mio personale a volte da segni di cedimento) almeno due volte. Ma si trattava di un portatile (il pc in cui era l’hard. Peraltro pure io sono portatile, quindi più fragile, come i pc portatili. Ma si possono mettere più frasi insieme tra parentesi? evidentemente si, visto che l’ho fatto…)
    Il meraviglioso disco esterno è in grado di salvare anche la rubrica e pure tutte le mail vecchie, sempre che uno squillo di tromba preannunci la rottura e tu sappia produrre i fail (…) necessari da copiare. I fatti mi suggeriscono come ciò non sia sucesso. Appena riattivi ti mando la mia meil (oggi con l’inglese va così) ma FORSE alcune meil sono registrate anche nel blog e vi puoi accedere in quanto amministratore (sempre che sia tu ad amministrare il tuo blog)

    • Raffaele Mantegazza

      Secondo me se fai uno switch sul pc a 360 bytes, senza però fare schratch passando per i files delle directory in loop, è possibile che ci sia un fade senza worms anche sul desk del sgroop! Per me il linguaggio informatico è la versione aggiornata della supercazzula!

      • Mario Sumiraschi

        concordo.

        • ed è con grande piacere che
          RULLO DI TAMBURI
          possiamo annunciare il nome del vincitore (vincitore, tore. ore….)
          IRROMPONO 600 VIOLINI
          è Mario Sumirachi
          TROMBE, CLACSON, sIRENE E QUELLA ROBA SUDAFRICANA DEI MONDIALI DI CALCIO
          il premio sintesi 2010
          (a cura di db)

  • Ti rimanderò il mio indirizzo, e le altre cose…

  • Mancio Trottino Ricciolineri Macedonia

    DB sei un mito. Per fortuna che ti ho aperto il blog così le cose che hai scritto da un certo punto in avanti sono ancora qui. Se il problema non è grave e lo affidi a mani esperte, qualcosa dall’hard disk tirano fuori. Fammi sapere. M

    • come può un umile fuscello (io tonto) comprendere il senso del cyber-vento che va e ovunque porta la vita?
      db
      (TENTATIVO DI TRADUZIONE IN ITALIANO a cura di Rosetta Stele: oh marco, se c’è un modo di salvare qualcosa dimmelo oppure avvisa GGG che giovedì pom fa un altro tentativo oppure ancora vieni qui che questo comp è un catafalco intrasportabile)

  • Concordo con Mancio Trottino etc… (qual’è il nome e quale/i il cognome?)
    Ti affidi a tecnici di dubbio valore!
    Si tira, si tira, fuori! 🙂

    Dovrai ricominciare dalla prima riga, sulla prima pagina bianca..
    Ma, come affermava una poetessa a me sì cara, “I fogli bianchi sono la dismisura dell’anima”, quindi vai pure!

  • Caro dibbì,

    massima solidarietà e corro a fare il back-up.

    Saluti, Andrea

  • Che fine ha fatto il disco esterno regalatoti per il tuo sessantesimo genetliaco?

    • daniele barbieri

      ora vado a cercare genetliaco sul vocabolario; in effetti il disco rigido dev’essere lì vicino
      e dal basso livello di questa replica voi capite come la situazione stia degenerando
      (db)

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