Dividendi record per le maggiori compagnie del mondo

redazione Diogene*

by 401(K) 2013

I dividendi emessi dalle principali società quotate nel mondo hanno raggiunto un record nel primo trimestre di quest’anno, nonostante le preoccupazioni riguardo a un possibile rallentamento dell’economia globale, secondo un rapporto del gestore del fondo Janus Henderson.

Le 1.200 maggiori compagnie mondiali hanno distribuito complessivamente 326,7 miliardi di dollari in dividendi nel primo trimestre del 2023, registrando un aumento del 12% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo incremento è stato sostenuto dai dividendi speciali, con società come Ford e Volkswagen che hanno effettuato contributi straordinari.

Nonostante i recenti crolli dei mercati azionari a causa di fattori come l’invasione russa dell’Ucraina, i pagamenti agli azionisti hanno riflettuto la solidità degli utili aziendali. Tuttavia, alcuni gestori di fondi hanno espresso preoccupazione riguardo al crescente numero di riacquisti di azioni proprie effettuati dalle società, sostenendo che potrebbero non essere altrettanto vantaggiosi per gli azionisti come i dividendi. Janus Henderson ha previsto che i dividendi globali aumenteranno del 5% nel 2023, raggiungendo un totale di 1,64 trilioni di dollari, escludendo i pagamenti speciali e le fluttuazioni dei tassi di cambio.

Settori come quello bancario e petrolifero sono considerati probabili leader in termini di pagamenti di dividendi. Mentre alcuni sostengono che le società stiano riconoscendo l’importanza di restituire guadagni agli azionisti, altri avvertono che la scelta tra reinvestire i profitti o distribuirli sotto forma di dividendi richiede un’attenta valutazione delle opportunità di crescita e del valore per gli azionisti. Nel Regno Unito, i dividendi sono cresciuti del 6% nel primo trimestre, trainati dalle compagnie petrolifere, dalle compagnie aeree e da società come Compass, specializzata nel catering a contratto.

Negli Stati Uniti, sono stati responsabili di quasi metà dei dividendi aziendali emessi nel primo trimestre, con settori come l’immobiliare, la tecnologia e l’assistenza sanitaria che guidano la crescita. Tuttavia, le società minerarie hanno visto una diminuzione dei dividendi a causa del calo dei prezzi delle materie prime. Nonostante le incertezze economiche, si prevede che i dividendi continueranno a guadagnare popolarità tra le società, incluso nel settore tecnologico, poiché le società riducono i riacquisti di azioni proprie e cercano di attrarre investitori in un contesto più sfidante. Gli investitori dovranno valutare attentamente quali società sono in grado di distribuire dividendi in modo sostenibile e quali no.

ll’inizio di questo mese, Goldman Sachs ha previsto che i dividendi aumenteranno del 5% quest’anno, sottolineando che anche in un’eventuale recessione i pagamenti dei dividendi dovrebbero diminuire solo leggermente, poiché sono considerati una priorità insieme alla spesa per la ricerca e lo sviluppo. Secondo Daniel Peris, gestore di fondi presso Federated Hermes e autore di “The Strategic Dividend Investor”, i dividendi stanno guadagnando popolarità, anche tra le società tecnologiche, poiché queste aziende stanno riducendo i riacquisti di azioni proprie e cercano di attrarre investitori in un contesto di mercato più difficile.

Tuttavia, la sfida per gli investitori sarà identificare le società che possono permettersi di distribuire dividendi, considerando se sono ben posizionate per adattarsi al nuovo paradigma dei mercati finanziari caratterizzati dalla liquidità. Questo richiederà un’analisi approfondita delle opportunità di crescita e del valore offerto agli azionisti da parte delle società. Nel complesso, nonostante le incertezze economiche globali, i dividendi delle grandi società quotate continuano a segnare nuovi record, ma è importante valutare attentamente il contesto e le prospettive di ogni società per comprendere meglio la sostenibilità e l’attrattiva dei pagamenti di dividendi.

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