Due film clandestini

 

(visti da Francesco Masala) Mohammad Rasoulof ha girato il film di nascosto, il film di Alain Guiraudie non arriva (purtroppo, in sala).

Il seme del fico sacro – Mohammad Rasoulof

Mohammad Rasoulof è sempre bravo, gira un film clandestino, con un finale da film western, un regolamento dei conti ansiogeno e spietato.

Siamo invece in Iran, la fine è in un posto dimenticato da dio e dal mondo (dimenticato anche dai controllori e censori del potere iraniano).

Il regista, visitatore delle prigioni iraniane, lancia un atto d’accusa contro il regime e la pena di morte (come ne Il male non esiste), e riesce a scappare in Francia.

Non è il suo film migliore, è però un film urgente e resistente.

Da non perdere, è in una settantina di sale, non dovrebbe essere impossibile riuscire a vederlo.

https://markx7.blogspot.com/2025/02/il-seme-del-fico-sacro-mohammad-rasoulof.html

L’uomo nel bosco (Miséricorde) – Alain Guiraudie

il titolo italiano è completamente diverso dal titolo francese, ma ci siamo abituati. 

non si capisce bene cos’è questo film, d’amore, un thriller, umorismo nero, di gelosia.

quello che è sicuro è che non ci si annoia, bravi attori nelle mani di un bravo regista, colpi di scena continui, apparenze che diventano altro, si inizia con un morto, poi un altro, c’è un prete sorprendente, una vedova che sa il fatto suo, due gendarmi che non riescono a capire cosa succede.

purtroppo si può vedere solo in una decina di sale, anche a questo siamo abituati.

cercatelo e godetene tutti.

buona (difficile da vedere) visione.

https://markx7.blogspot.com/2025/02/luomo-nel-bosco-misericorde-alain.html

 

 

su Netflix un bel cortomentraggio girato in India (da un regista USA), Anuja, candidato all’Oscar

Redazione
La redazione della bottega è composta da Daniele Barbieri e da chi in via del tutto libera, gratuita e volontaria contribuisce con contenuti, informazioni e opinioni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *