Due film da non perdere, al cinema

(visti da Francesco Masala) e un altro su Raiplay e un’interessante proposta di Pupi Avati e Giuseppe Tornatore

No Other Land – Rachel Szor, Hamdan Ballal, Yuval Abraham, Basel Adra

il film è stato in poche sale in tutta Italia, per pochi giorni.

ho avuto la fortuna di vedere il film, quella sera molti non hanno potuto entrare in sala.

il film mostra l’eroica e nonviolenta resistenza degli abitanti di Masafer Yatta, un territorio palestinese minacciato dal Moloch israeliano.

lo stato d’Israele, la cui nascita fu decisa dall’ONU nel 1948, in un territorio ben definito, abitato dai palestinesi (che furono espulsi con violenza dalle loro case, la Nakba), oggi occupa quasi tutto il territorio palestinese (ben definito dall’ONU).

la macchina da presa (o la telecamera del telefono cellulare) segue Basel Adra (giornalista e attivista palestinese di Masafer Yatta) e Yuval Abraham (giornalista e attivista israeliano) da vicino, come pure i cittadini, e anche le bambine e i bambini di quel luogo minacciato ogni minuto, mostrandoci i pochi momenti di gioia e i numerosi momenti di disperazione.

la loro vita è come quella di Sisifo, ricostruiscono con molto sforzo le case e le scuole, e poi gli israeliani (governo, tribunali, soldati, demolitori) gliele distruggono in mezz’ora, e così via.

se qualcuno facesse lo stesso in qualche villaggio israeliano tutto l’occidente collettivo griderebbe all’antisemitismo e imporrebbero sanzioni su sanzioni, ma qui sono solo palestinesi, l’occidente collettivo non si commuove, anzi fornisce le armi, siano per sempre maledetti.

vedere il film fa male, vedere quello che succede è peggio di come si può immaginare.

https://markx7.blogspot.com/2025/02/no-other-land-rachel-szor-hamdan-ballal.html

 

L’elenco delle proiezioni e dei cinema dove è in programmazione su trovano qui:

https://www.wantedcinema.eu/it/article/no-other-land

 

 

We Live in Time – Tutto il tempo che abbiamo – John Crowley

John Crowley e Andrew Garfield hanno un’alchimia speciale (vedi Boy A, ne avevo scritto qui), e in questo film c’è la conferma.

Tobias (Andrew Garfield) e Almut (Florence Pugh) si incontrano a causa di uno sfortunato incidente, e poi nasce l’amore.

Almut è una chef, Tobias lavora per un’industria che produce alimenti (più o meno sani).

il film si compone di tanti segmenti, come un flusso di ricordi, non sequenziali, ma appena lo capisci non c’è nessun problema a seguire la storia.

i due protagonisti sono davvero bravi, testardi, ingenui, innamorati.

poteva essere un film strappalacrime e basta, ma il regista e Almut e Tobias (e la figlia Ella) creano un equilibrio davvero difficile, ma ottimamente riuscito, che rende We Live in Time una pellicola indimenticabile.

da non perdere, cercatelo e godetene tutti.

https://markx7.blogspot.com/2025/02/we-live-in-time-tutto-il-tempo-che.html

 

Pupi Avati e Giuseppe Tornatore propongono la creazione del Ministero del Cinema (a cura di Davide Turrini)

qui e qui

 

segnalo un bel film di Antonio Pisu (online su Raiplay)

https://markx7.blogspot.com/2025/02/est-est-dittatura-last-minute-antonio.html

Redazione
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