due film di Luciano Salce

(visti da Francesco Masala) – cinema politico di prima classe, visibili online

Colpo di stato – Luciano Salce

quando nel 1969 Luciano Salce (insieme a Ennio De Concini) girarono questo film (che ebbe problemi di censura), ambientato nel vicinissimo 1972 poteva sembrare satirico o fantascientifico, era invece fantarealista.

il partito comunista vinse le elezioni, e quando era pronto un colpo di stato, il partito decise di non accettare la responsabilità di governare, pensando a un imbroglio (d’accordo nella decisione Usa e Urss), a un trucco, a una provocazione.

la realtà supera la fantasia, o la fantasia precede la realtà, chissà.

gran film, da meditare, se esiste la categoria di cinema politico questo è cinema politico.

buona (politica) visione.

 

QUI il film completo

 

https://markx7.blogspot.com/2021/08/colpo-di-stato-luciano-salce.html

 

 

Il sindacalista – Luciano Salce

un film esplosivo, nel 1972, quando esistevano solo cgil, cisl e uil.

siccome Luciano Salce (un grande regista, i primi due Fantozzi sono suoi, era, ed è, cinema politico, il suo) faceva film che sembravano di (molta) fantasia, ai più sembrava un guitto, in realtà anticipava i tempi.

le burocrazie sindacali che si sono dimenticate di difendere i lavoratori diventano pazze per le azioni di un piccolo, ingenuo, testardo lavoratore col vizio del sindacalismo (oggi diremmo di base).

Lando Buzzanca è perfetto nel ruolo e Renzo Montagnani non è da meno.

un gioiellino da (ri)vedere senza dubbio.

astenersi gli iscritti alla cgil e cisl, le loro coronarie rischierebbero.

a tutti buona visione.

 

QUI il film completo

 

https://markx7.blogspot.com/2021/08/il-sindacalista-luciano-salce.html

 

 

 

 

 

 

 

redaz
una teoria che mi pare interessante, quella della confederazione delle anime. Mi racconti questa teoria, disse Pereira. Ebbene, disse il dottor Cardoso, credere di essere 'uno' che fa parte a sé, staccato dalla incommensurabile pluralità dei propri io, rappresenta un'illusione, peraltro ingenua, di un'unica anima di tradizione cristiana, il dottor Ribot e il dottor Janet vedono la personalità come una confederazione di varie anime, perché noi abbiamo varie anime dentro di noi, nevvero, una confederazione che si pone sotto il controllo di un io egemone.

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