Due ottimane di passione 2

TECNICI E POLITICI

Qui radio Italia Libera. Sono le cinque del mattino e tutto va bene. Per noi almeno, sì.
Mi collego a voi dal lontano 2025 per augurarvi tutto il bene che vi manca; e di allontanare tutto il male che vi corrode. Noi l’abbiamo fatto. Dato l’ostracismo a tecnici, economisti, giuslavoristi, politici, preti, pubblicitari e maneggioni,

perciò passiamo notti beate a sbevazzare, scambiare coccole e alle cinque, cornetto e cappuccino! Il giorno invece panza all’aria nei paradisi tropicali. Gli stessi dove un tempo i birbaccioni andavano a nascondere il danaro malgudagnato. Lavorare lavoriamo solo la domenica. A volte anche il sabato. Il resto della settimana la passiamo, oltre che a divertirci, imparare a suonare la chitarra e recitare poesie, a tentare di cambiare le cocce dure degli ultimi convinti che il massimo che ci sia nella vita è rompersi la schiena per permettere a qualcun altro di ammassare numeri (alias cifre, alias simboli, alias merce virtuale, alias danaro, come vi ostinate a chiamarlo) per avere l’opportunità di ammassare ancora più numeri. Noi questi li chiudiamo nei manicomi. Voi li sollevate alle più alte cariche dello stato (non dovete essere tanti giusti di testa neanche voi!). Rinsavite dunque. Cacciate tutto ciò che nuoce. A partire dai pensieri molesti. Tipo che i problemi dei guasti prodotti dall’avidità possano essere risolti dando più spazio all’avidità.
Che follia!
Mah!
Ma passiamo al messaggio di oggi:

Da domenica a domenica, prima ottimana di passione
2 – I tempi cambiano, ovvero inversione delle parti. Alias, evoluzione della specie

Una volta i tecnici servivano per riparare o attenuare le falle dei politici
Oggi sono i politici a intervenire per riparare o attenuare le follie dei tecnici.

Occorre commentare. No, vero?
Mauro Antonio Miglieruolo

Miglieruolo
Mauro Antonio Miglieruolo (o anche Migliaruolo), nato a Grotteria (Reggio Calabria) il 10 aprile 1942 (in verità il 6), in un paese morente del tutto simile a un reperto abitativo extraterrestre abbandonato dai suoi abitanti. Scrivo fantascienza anche per ritornarvi. Nostalgia di un mondo che non è più? Forse. Forse tutta la fantascienza nasce dalla sofferenza per tale nostalgia. A meno che non si tratti di timore. Timore di perdere aderenza con un mondo che sembra svanire e che a breve potrebbe non essere più.

  • Mauro Antonio dimenticavi di specificare che qui si inizia a lavorare a 75 anni(e solo se proprio non ne puoi fare a meno…per l’imprinting(????) genetico(!!!!),dalla nascita ai 74 anni e 364 giorni si gaude !!! Se proprio si vuol commentare si accettano proposte per iniziare a fatigar a 79 anni…

  • Sono contento di sentirti, Marco. Tutto bene, vero?

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