E’ normale dar voce ai fascisti di Casa Pound?
di Domenico Stimolo
Stavo titolando «Ciao, ciao La7»… ora aggiungo anche Rai 3: portano in “prima pagina” televisiva Casa Pound.
Sdegno. Grave, gravissimo, inaudito. Calpestare così i valori democratici che reggono la nostra Repubblica, la coscienza civile e antifascista dei cittadini italiani.
E’ avvenuto giovedì scorso in una trasmissione serale di La 7, si è ripetuto oggi pomeriggio nella trasmissione gestita dalla giornalista Lucia Annunziata: portare alla ribalta un rappresentante di primo piano di questa organizzazione. Come se Casa Pound fosse un integerrimo paladino dei valori costituzionali.
Questo avviene mentre l’ANPI e le organizzazioni democratiche richiedono ripetutamente il rispetto delle norme costituzionali e delle leggi vigenti riguardo le manifestazioni di stampo fascista e razzista, mentre molte organizzazioni politiche e di rappresentazione della società (non presenti in Parlamento) sono costantemente discriminate.
Eppure cresce l’indignazione spontanea dei cittadini. Genova:
12 novembre 2011
UNA NOTA DELLA “BOTTEGA”
Aderiamo allo sdegno di Domenico. Anche noi abbiamo documentato – e continueremo a farlo – l’attività apertamente fascista di Casa Pound. Fra i nostri post cfr questi: La vera natura di Casa Pound di Saverio Ferrari (del 2015) con una doverosa riflessione: Se prevale CasaPound è anche colpa della sinistra – Alessandro Portelli. Fra i post più recenti vale segnalare almeno Destre in movimento (ancora di Saverio Ferrari) e L’inchiesta sui rapporti tra PD e neofascisti… del collettivo Wu Ming che abbiamo ripreso da www.wumingfoundation.com/giap/ [db]