Far figli a forza, prender botte
La rubrica settimanale (con brevi testi e fotomontaggi) di Chief Joseph: 95esimo appuntamento
In Umbria non sarà più possibile prendere la pillola abortiva in day hospital ma solo col ricovero di tre giorni in ospedale. Lo ha deciso la giunta di centro-destra, guidata dalla leghista Donatella Tesei. Mifegyne è un farmaco che fornisce un’opzione non chirurgica per l’interruzione della gravidanza nel pieno rispetto della legge 194 del 178. La giunta umbra ha motivato la decisione con l’intento di salvaguardare la salute della donna. Appare invece evidente che gli obiettivi sono altri come umiliare e impaurire, soprattutto in periodo di coronavirus.
Nella foto, Donatella Tesei, governatrice dell’Umbria
Durante la trasmissione «Storie maledette», intervistando Sonia Bracciale, (condannata come mandante dell’omicidio del marito violento che la maltrattava) la conduttrice Franca Leosini: «La responsabilità ce l’ha anche lei come tutte le donne che non mollano il marito al primo schiaffone». Questa affermazione ha scatenato la rabbia e l’indignazione sui social e in particolare dell’associazione DiRE (Donne in rete contro la violenza).
Nella foto, Antonella Veltri, presidente di DiRE
L’AUTORE
Chief Joseph – o se preferite Capo Giuseppe – è stato una guida (militare e spirituale) dei Nasi Forati, un popolo nativo americano. Si chiamava in realtà Hinmaton Yalaktit, che in lingua niimiipuutímt significa Tuono che rotola dalla montagna. Da tempo riceviamo molti contributi alla “bottega” firmati Chief Joseph. Sono fotomontaggi per dialoghi immaginari (spesso volutamente anacronistici) a commentare una notizia o un breve testo. Ci piacciono per l’estrema sintesi e la contrapposizione fra mondi diversi. Così la “bottega” ha chiesto a Chief Joseph di prendersi uno spazio fisso (come hanno da tempo le vignette di Energu) e lui ha accettato: faremo il mercoledì mattina. [db]
Mi spiego meglio: non sono d’accordo con l’aborto, in qualsiasi modo lo si pratichi.