Fascista è chi il fascista fa
La rubrica settimanale (con brevi testi e fotomontaggi) di Chief Joseph: 167esimo appuntamento
Nei giorni scorsi Fabio Meroni, ex deputato leghista e attualmente consigliere provinciale a Monza, si è rivolto a Liliana Segre scrivendo su Facebook: «Mancava lei…75190». E’ il numero che le è stato marchiato quando nel 1943 ha varcato i cancelli di Auschwiztz.
«Mio marito, che era stato uno che aveva scontato due anni di internamento per non stare nella Repubblica sociale, vedendo molto disordine, per un certo periodo aderì a una destra in cui c’era anche Almirante(*)». Così Liliana Segre, «Che tempo che fa», il 26 gennaio 2020.
(*) Giorgio Almirante fu un esponente del Partito Fascista e nel dopoguerra segretario di MSI, formazione politica di estrema destra; la “bottega” ha raccontato più volte le sue tristi gesta.
Mustafa Murshed Al-Raimi, yemenita di 37 anni, è una delle ultime vittime nella foresta di Bialowieza, al confine fra Bielorussia e Polonia, dove da mesi sono intrappolati migliaia di migra. Sappiamo che lì si muore di freddo e di stenti solo grazie alle ONG che lavorano alla frontiera. La zona è blindata a occhi e aiuti, nessuno può entrare o uscire, nessuno sa cosa succede e l’Europa tace.
Nella foto, accanto al capo indiano, David Sassoli, presidente del Parlamento europeo.
L’AUTORE
Chief Joseph – o se preferite Capo Giuseppe – è stato una guida (militare e spirituale) dei Nasi Forati, un popolo nativo americano. Si chiamava in realtà Hinmaton Yalaktit, che in lingua niimiipuutímt significa Tuono che rotola dalla montagna. Da tempo riceviamo molti contributi alla “bottega” firmati Chief Joseph. Sono fotomontaggi per dialoghi immaginari (spesso volutamente anacronistici) a commentare una notizia o un breve testo. Ci piacciono per l’estrema sintesi e la contrapposizione fra mondi diversi. Così la “bottega” ha chiesto a Chief Joseph di prendersi uno spazio fisso (come hanno da tempo le vignette di Energu) e lui ha accettato: faremo il mercoledì mattina. [db]
