Favola rossa
una poesia di Sarina Aletta
Torna il passato a danzare
favola rossa
la porta chiusa della nostra storia
e viola di tramonto nella bocca.
I robot della speculazione
hanno sfrattato anche la poesia
e sui prati dei nostri sogni
crescono foreste di muri
ma le donne di Bianca (*)
eterne
camminano.
Tratta da «Teorie di segni magici» di Sarina Aletta, Edizione del Giano
(*) Il riferimento è a Bianca Orsi – partigiana e scultrice: nella foto – e al museo (l suo ex studio in via Garibaldi) a lei intitolato a Milano; in “bottega” cfr Non c’è una sola Lombardia