Ferrovieri: lavoro (troppo) e salute (a rischio)
Convegno nazionale – da remoto – il 2 maggio
Un convegno sulle tematiche lavoro, salute e pensione dei ferrovieri: è questa la prossima iniziativa organizzata da «Ancora In Marcia», la rivista storica dei macchinisti.
La situazione di questi lavoratori è a dir poco allarmante, con 121 macchinisti prematuramente deceduti negli ultimi 7 anni, la maggior parte per tumori o infarti, tutti riportati sulle pagine del giornale di categoria con il loro triste riquadro nero; molti altri si sono ammalati e sono divenuti inidonei alla mansione.
Le cause? Secondo «Ancora In Marcia» sono da ricercare nell’innalzamento dell’età di accesso alla pensione, che una decina di anni fa è stata portata da 58 a 67 anni in un colpo solo e in una normativa di lavoro divenuta ormai insostenibile: fino a 3 notti a settimana, 10/11 ore di prestazione giornaliera, agente solo, riposi ridotti…
Recentemente un risultato positivo è arrivato dalla Commissione Lavoro del Senato, che nello scorso mese di febbraio ha emanato una risoluzione, chiedendo al Governo di intervenire a livello legislativo per ridurre i carichi di lavoro dei ferrovieri e valutare la possibilità di un loro inserimento fra le categorie dei lavori usuranti.
Pochi giorni dopo, però, in assoluta controtendenza rispetto alla risoluzione, i sindacati CGIL, CISL, UIL, FAST, UGL e ORSA hanno firmato il rinnovo del CCNL, senza introdurre alcun miglioramento all’orario di lavoro, neppure minimo.
Sono questi gli argomenti che verranno affrontati al convegno – vedi locandina – che si svolgerà da remoto e al quale interverranno politici, rappresentanti sindacali e giornalisti. Hanno già confermato la propria partecipazione la senatrice Susy Matrisciano (M5S) presidente della Commissione Lavoro del Senato; l’onorevole Chiara Gribaudo (PD) pure della Commissione Lavoro della Camera; Vito Totire, medico del lavoro, dell’Associazione Esposti Amianto; Massimo Franchi, giornalista de «il manifesto»; e alcuni rappresentanti sindacali.
Matteo Mariani, «redazione Ancora In Marcia»