Fratelli siam(co)esi-35

Devo stare attentissimo. La settimana scorsa per aver attribuito a Ornella Vanoni (invece che a Mina) «E se domani» («e sottolineo il se») sono stato giustamente rimproverato. Adesso ho qui accanto ogni enciclopedia e non confonderò il pittore Dalì con il religioso D’aqui(no) o peggio Energu con Giovanni Verga. Tanto più che sono in ritardo a postare … e i fans dei fratelli «siamesi e coesi» già si innervosiscono. Poco fa in cucina è volato un petardo, anzi no era un fumogeno: chissà se era indirizzato a me.

A proposito di “strane cose in cielo” Energu dirà (disegnerà) qualcosa su quel che vola a Roma dalle parti di Trastevere?

Posso solo dirvi che se le vigne(tte) di oggi avessero un titolo, dominerebbe la T: tafferugli, titani, tristezza e Turchia.

Il “vignaiolo” mi fa sapere che è ancora lì, su massimo.ruggeri.k1pj@alice.it ; se non vi risponde subito è perchè sta cercando in soffitta una rara edizione di «E se domani» cantata da Caruso con Paganini al violino. (db)

 

Redazione
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