FURUNDULLA 56 – Quando 25×4 non fa 100…
…ma fa – allora, ora e sempre – Resistenza.
di Benigno Moi
Assodato che le vignette non vanno spiegate… ma sono un sasso buttato come spunto di riflessione, per ogni vignetta almeno un link (o quasi)
25×4=Liberazione
Domenica 25 aprile 2021 verrà inaugurata la mostra 25×4. Contro l’abbrutimento intellettuale. 76 Anniversario della Liberazione.
L’inaugurazione della mostra, allestita nell’ex frantoio a Villa Verde (Oristano), sarà visibile via internet con un video realizzato da Stefano Giaccone sulle pagine FB di https://www.facebook.com/biblioteca.gramsciana/ https://www.facebook.com/NUR-149631651865123/ e https://www.facebook.com/BibliotecaGramscianaOnlus/
La mostra è stata ocncepita e organizzata da Nur e Biblioteca Gramsciana Onlus, in collaborazione con ISSasco, Comune di Villa Verde e Consorzio Due Giare: https://www.facebook.com/events/3876092615800065/?event_time_id=3876092615800065
25×4 contro l’abbrutimento…
Con i SE non si fa la storia, l’abbiamo sentito così tante volte da spingerci provocatoriamente a chiederci: “e se invece i se la facessero, la storia?”. Se…per storia non intendessimo solo quella passata, ma anche quella presente e in divenire beh, allora si che i se potrebbero avere una qualche influenza.
Comunque, di sicuro, i se fanno letteratura e cinema. Abbiamo ottimi esempi di narrazioni utopiche o distopiche (e/o dispotiche), che, se ben fatte, hanno aiutato a riflettere su eventi passati che, ovviamente, non sono mai esclusivamente passato.
Tante chiacchiere per inquadrare ciò che pensavo nel fare il disegnino qua sotto.
Come tanti, nel marzo del 2020 con la pandemia creduta ancora una minaccia momentanea, l’instancabile direttore della Biblioteca Gramsciana di Ales, Giuseppe Manias, chiese anche a me di partecipare ad un’iniziativa per ricordare il 75° anniversario della Liberazione che prendeva spunto da una frase di Gramsci in una lettera da Ustica “contro l’abbrutimento intellettuale”, e chiedeva a vari artisti e disegnatori di realizzare un’opera che ricordasse l’evento rispettando il formato simbolico richiesto, 25 cm per 4, appunto.
Qui un video con tutte le opere https://www.youtube.com/watch?v=Wm5xl9jy1PU&t=108s
I lavori dovevano essere esposti proprio in occasione del 25 aprile 2020… poi la pandemia fece saltare l’appuntamento, e tutto è stato rimandato a quest’anno.
L’allestimento è stato predisposto ed è stato organizzato il calendario delle aperture, anche se il precipitare dell’isola in zona rossa (almeno sino al 25 aprile, appunto), costringe ad un’inaugurazione solo on line.
Il mio contributo partiva proprio dal giochino del SE: immaginavo che Gramsci non morisse nel 37 e che, invece di Togliatti, fosse lui il Ministro di Grazia e Giustizia del Governo De Gasperi che promulgava l’amnistia del giugno del 1946.
Amnistia che, nella forma in cui venne varata, permise a molti gerarchi e funzionari fascisti di venire non solo scarcerati dopo pochissimo tempo dalla loro cattura e condanna, ma di venire reintegrati in posti chiave e delicati della sicurezza dello Stato, rendendo così possibile la costruzione di quella rete di apparati oscuri che sono stati dietro le peggiori trame del dopoguerra, dalle stragi fasciste ai tentati colpi di stato, dalle collusioni con le mafie e con gli apparati massonici alla connivenza di vasti apparati statali con il fascismo internazionale. La resistenza tradita, appunto, di cui in molti hanno raccontato (cito solo il bellissimo Sotto l’ombra di un bel fiore di Cecco Bellosi http://www.milieuedizioni.it/prodotto/sotto-lombra-di-un-bel-fiore/)
Insomma un giochino coi SE, che può aiutare a conoscere il presente SE serve a riflettere su alcuni meccanismi, SE succede il SE può non essere solo fine a SE stesso… e SE viene fatto bene… cosa di cui nel mio caso ho dubitato quasi subito, tanto da rifare e riproporre il mio disegno, in una forma forse un po’ troppo didascalica, ma meno ermetica.
Qui un video con l’allestimento https://www.youtube.com/watch?v=lgmwpFusYI0
Taser e rivoltelle
Scorielle giapponesi 1
Ho paura che la storia degli sversamenti in mare delle acque, radioattive, utilizzate per raffreddare la centrale di Fukushima ci accompagnerà a lungo, tanto da poterne fare una sotto-rubrica, scorielle giapponesi, appunto.
Oggi poi è l’Earth Day, e tutti i leader mondiali si incontrano per farsi quattro chiacchere sul clima, non credo impediranno al Giappone di portare avanti il suo piano criminale o fermare il nucleare. Del resto è la “giornata della terra”…mica del mare!!
Anniversari e tradimenti
https://www.linkoristano.it/prima-categoria/2021/04/17/sardi-sardisti-virus-trincea-centanni/
Palle
L’origine del nome dato alla rubrica Furundulla si può invece scoprire qui: hastagasa
Servizio del 25 aprile su Videolina
https://www.videolina.it/articolo/tg/2021/04/25/villa_verde_gramsci_e_la_libert_contro_l_abbruttimento_intellettu-78-1140655.html
Il video dell’inaugurazione della mostra https://youtu.be/8TtbWZyz5gE
Domenica 9 maggio all’interno di Mediterraneo, la rubrica della TgR in onda su Rai3 alle 12.25, andrà in onda un ampio servizio sulla mostra “25×4″. Contro l’abbrutimento intellettuale”, ospitata nell’ex frantoio di Villa Verde, curato da Chiara Zammiti.