G 7 Taormina ma le stelle cadono

di Doriana Goracci  

Se scrivo Taormina, cosa vi viene in mente? Il G7, il mare, l’avvocato…? A me questo: era decine di anni fa, avevamo appena superato la maturità classica, quando in 4, noi ragazze dei primi anni ’70,con i nostri 4 zaini in spalla e autostop, dalla Calabria – partite da Roma – arrivammo a Taormina e ci buttammo in acqua, scoprendo che bolliva. Quanto era bella… poi andammo alle Eolie.

Leggendo ora che Taormina è stata location del G7, apprendo: numerosi mezzi elettrici e una flotta di 150 vetture sono volte a garantire la mobilità, oltre 7.000 unità tra Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Forze armate fanno parte del potenziamento delle operazioni di sicurezza, prevenzione e controllo di tutti gli obiettivi sensibili, un contingente di 2.900 militari, rafforza maggiormente i dispositivi di sicurezza per il regolare svolgimento degli incontri, almeno 1.200 le postazioni dedicate ai media e ben 2.000 giornalisti tra italiani e stranieri accreditati per il summit di Taormina. La stampa ha a disposizione un ampio spazio apposito, 70 box tv e 61 postazioni tv open space .

Sicuramente tutti quei mezzi di informazione ci hanno dato modo di sapere che il sontuoso soprabito di D&G a fiori è costato alla signora Melania Trump 50.500 dollari ai quali vanno aggiunti i 1.630 della pochette. Cosicchè, udite udite: i sette Grandi hanno “adottato una road map per la parità di genere, che sarà ripresa e rilanciata qui per la prima volta dal G7 per i diritti delle donne.”

I media sono stati appagati anche per il finale a sorpresa antagonista, un cambio di percorso di una ventina di soggetti, vale sempre la pena di fare scenario da guerriglia con prove di forza… me l’avevano detto anche dopo il G8 di Genova – quando fui così temeraria da andarci, accompagnata da una figlia sedicenne, e ritornata dalla 3 giorni miracolata – che se non avessi voluto rischiare me ne dovevo stare a casa, a godermi il clima di pace disarmata.

COSA HANNO CONCLUSO? «La crescita globale è la nostra urgente priorità».

E allora mi viene alla mente l’ultima canzone di Giulia Anania le stelle cadono, un’artista italiana che ha scelto Marsiglia per l’ambientazione, sì quella terribile violenta città sul mare… dove si chiede all’inizio e alla fine “Cos’è l’ amore per te?”.

Sarebbe bello sapere cosa rispondete, da Taormina e da tutta Europa, dal Mondo, guardando cadere le stelle.
(
cliccate qui http://www.agoravox.it/G7-Taormina-ma-le-stelle-cadono.html e si apre tutto, testo foto e video)

LA VIGNETTA – SCELTA DALLA REDAZIONE DELLA “BOTTEGA” E TROVATA IN RETE – E’ “RUBATA” A ELLEKAPPA.

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