Genova 19-22 luglio
di Sarina Aletta
Che otto sia numero funesto
è nota credenza popolare.
Per questo si chiusero in fortezza
a misura di carcere speciale.
Nulla di strano in questo mondo ladro:
se torna nuova la contestazione
sul sogno di giovani e ragazze
scatta rabbiosa l’antica repressione.
Nel ritmo primordiale della lotta
di quando uno, l’altro uomo vide,
come per gioco, per odio o per paura,
carabiniere spara e uccide.
E passa su quel corpo di ragazzo
che dimostrava amore per la vita.
Come una notte d’autunno all’Idroscalo
passarono sul corpo del poeta.