Georget, Mankell, Pezzella, Previti, Smeriglio, Tricomi

Cinque recensioni giallo-noir di Valerio Calzolaio

Garbatella. Fine 2008 – 2009 (e 1944). Il bellissimo solitario angosciato Valerio Natali, rapinatore spericolato a progetto e artista marziale con fairplay, decide di tornare dopo la fuga in Messico, essendo riuscito a vendere a Narcos e Federales il corrotto ex carabiniere Sapone. Arriva e scopre che è stato ammazzato l’amico e collega più caro, Massimo Giunti, er Gatto, mentre beveva alla (loro) fontana di Carlotta. Vendetta, tremenda vendetta, prima deve scoprire chi e perché. C’è un numero di telefono, presto ne capisce il senso. Lo aiutano la bionda meravigliosa escort rumena Ramona e l’agitato separato ispettore Victor, qualcuno “dall’interno” aveva tradito Massimo. C’è una combriccola di potenti che fa affari con le discariche e una vecchia storia della Resistenza romana che coinvolse pure l’amato nonno. Valerio pensa e agisce alla grande. Seconda prova all’altezza, forse ancor più matura, pur con qualche digressione di troppo e qualche passaggio frettoloso, per il bravo politico giornalista romano Massimiliano Smeriglio («Suk Ovest», Fazi 2012, pagg. 256 euro 15), in terza varia. Ristoro degli Angeli, Joe Strummer e i Clash!

Perpignan. Estate 2005. L’ispettore Gilles Sebag (40), nato a Versailles e cresciuto a Parigi, occhi neri e bocca fragile, sensibile e perspicace, non credente, ama molto la moglie bella professoressa 38enne Claire (occhi verdi e naso fino, mai tradita in 18 anni) e i figli Leo (15) e Severine (13). Per loro era andato anche part-time e la carriera ne aveva risentito. Ora è stato trasferito nella piana del Roussillon, Sud-Ovest della Francia. Ci sono tre crimini verso ragazze olandesi (un omicidio, un sequestro, un tentato rapimento), potrebbero essere collegati. Lui non lo crede. C’è qualcuno che lo sta sfidando, nessuno capisce il perché. Poi scopre che la moglie ha un amante, non sa se vuole approfondire come e perché, lei parte per la crociera, lui decide che conta altro che il tradimento, continua ad amarla e scopre dinamiche e autori di tutti i crimini. Lei torna e si amano ancora, gli assassini la fanno finita. Grazioso l’esordio nel giallo d’amore del giornalista viaggiatore 49enne Philippe Georget («D’estate i gatti si annoiano», e/o 2012, pagg. 428 euro 15; originale 2011, traduzione di Silvia Manfredo), in terza fissa. Panini e silenzi.

 

Mario Pezzella e Antonio Tricomi (a cura di)

 

«I fantasmi del moderno»

 

Cattedrale

 

222 pagg – 22,50 euro

 

 

USA soprattutto. Si potrebbe iniziare con «Metropolis» di Fritz Lang (1927) , con «Il porto delle nebbie» di Marcel Carné (1938), con «Ombre rosse» di John Ford (1939), con «Il mistero del falco» di John Huston (1941) e finire negli anni duemila. O non finire. Vedete voi. La storia del cinema ad un certo punto si colora di buio, nero, paura, violenza. In Francia si nomina il genere, la letteratura lo adotta e ancor oggi ce ne cibiamo e ne discutiamo con soddisfazione. Due critici della cultura, Pezzella e Tricomi hanno coordinato un lavoro collettivo di ricerche e seminari su “Cinema e filosofia” alla Normale di Pisa. Il volume «I fantasmi del moderno» raccoglie saggi vari su temi e figure del cinema noir: la comprensione del mito, l’interpretazione delle immagini, i casi paradigmatici.

 

 

 

Kirsten Jacobsen

 

«Mankell (su) Mankell»

 

Marsilio

 

346 pagg, 19 euro

 

Stoccolma e Maputo. 1991-2011. La 70enne giornalista danese Kirsten Jacobsenha incontrato il grande scrittore svedese per farsi raccontare «Mankell (su) Mankell». Chi ama Kurt Wallander troverà molto pane per i proprio raffinati denti. Henning pubblicò il primo romanzo della serie nel 1991, quando aveva 43 anni ed era un bravo autore e regista teatrale, sia in patria che in Mozambico. Ne sono poi usciti altri dieci, nove sul commissario della polizia di Ystad (tutti Marsilio) e uno sulla figlia (Mondadori) tradotti in oltre 40 lingue. Il volume racconta l’infanzia (madre assente, padre giudice, nonno compositore), le scelte ideali (socialista e calvinista) e vitali (l’Africa, Eva Bergman sposata nel 1998) con stile affettuoso e informale.

 

 

Giuseppe Previti

 

«Letti per voi»

 

Romano editore

 

238 pagg, 12 euro

 

Pistoia. Prima, ora e poi. Giuseppe Previtirecensisce (anche) per noi. Il volume «Letti per voi» costituisce una sorta di guida Michelin dei romanzi gialli pubblicati in Italia negli ultimi anni. L’autore si è sempre occupato di letteratura di genere soprattutto toscana, ha scritto racconti, ha curato antologie; dal 2004 presenta una trasmissione settimanale a Tv Libera Pistoia, nella quale si avvicendano scrittori di letteratura poliziesca in tutte le sue varie accezioni. In tal modo frequenta meglio chi ha scritto il libro che ha già letto, può raccontarcene cenni di trama, personaggi, fili, comparazioni. Sono più lunghe di quelle che trovate qui da oltre 10 anni su “Salvagiallo”, simili nell’attenzione a esordienti e piccoli editori, a offrire più aiuto a chi legge che critica di chi scrive.

UNA BREVE NOTA

Appuntamento settimanale (o quasi) con le recensioni giallo-noir di Valerio Calzolaio che in prima battuta escono sul settimanale «Il salvagente». (db)

 

 

 

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