Giovanni Raboni: «Invecchiando… »
128esimo appuntamento con “la cicala del sabato” (*)
Sonetto
Invecchiando un corpo vorrebbe un’anima
diversa, ma come si fa? Non serve
prendere calmanti, stordire i nervi
e la mente, il problema è proprio l’anima,
l’anima che non vuole pace, l’anima
insaziabile, ostinata che ferve
per sempre più comicamente impervi
labirinti o abissi e si sa che l’anima
non solo è immortale, ma immortalmente
immatura. Così, temo, non resta
che rassegnarsi, finchè non s’arresta
la fontanella del respiro niente
può cambiare, non è di questo fuoco
spegnersi come gli altri a poco a poco.
[da Ogni terzo pensiero]
(*) Qui, il sabato, regna “cicala”: libraia militante e molto altro, codesta cicala da oltre 15 anni invia ad amiche/amici per 5 giorni alla settimana i versi che le piacciono; immaginate che gioia far tardi la sera oppure risvegliarsi al mattino trovando una poesia. Abbiamo raggiunto uno storico accordo: lei sceglie ogni settimana fra le ultime poesie inviate quella da regalare alla “bottega” e io posto. Perciò ci rivediamo qui fra 7 giorni. [db]