8 e 9 giugno: cinque sì ai referendum
con un memo-video di Giovanni Storti e il testo dell’appello “L’8 e 9 giugno difendiamo i diritti, facciamo vivere la democrazia”
L’8 e 9 giugno difendiamo i diritti, facciamo vivere la democrazia
Il referendum su lavoro e cittadinanza è un appuntamento fondamentale: partecipare è un dovere verso il bene comune.
L’8 e 9 giugno si svolgeranno i referendum su lavoro e cittadinanza. In gioco ci sono temi centrali: il contrasto al precariato, la sicurezza e i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici, il riconoscimento della cittadinanza a tante persone che vivono stabilmente nel nostro Paese da oltre 5 anni, che qui lavorano, pagano le tasse e contribuiscono alla nostra società.
È un appuntamento cruciale per la democrazia italiana. Votare è un diritto e insieme una responsabilità. La democrazia vive della partecipazione di ciascuno di noi. Ogni voto conta e ogni cittadino, votando, sceglie di prendersi cura del bene comune. Solo così la democrazia non solo si difende, ma cresce, si rinnova e si rafforza.
Noi, realtà della società civile, ogni giorno teniamo viva la democrazia con il volontariato, l’impegno civico, la solidarietà, la tutela dei diritti e la cittadinanza attiva. Partecipare ai referendum significa rafforzare la democrazia stessa, il nostro impegno a fianco dei cittadini e il senso di comunità che ci lega.
Contro chi ci vorrebbe passivi e rassegnati, l’8 e 9 giugno andiamo a votare. Difendiamo i nostri diritti. Il cambiamento è possibile.
Segue l’elenco dei firmatari:
Action Aid
AITSaM
Ali Autonomie Locali Italiane
ANPI
Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico
Arci
Arci servizio civile
Articolo 21
Associazione mondo di Holden
Auser
Cemea del Mezzogiorno
Centro studi Sereno Regis
Comitati per il ritiro di ogni autonomia differenziata
Comma 2
Conferenza Salute Mentale nel Mondo
Coordinamento per la democrazia costituzionale
CIPSI
CNCA Coordinamento nazionale comunità accoglienti
Federazione nazionale dei Cemea
Federconsumatori
Fondazione Nilde Iotti
Forum Diseguaglianze e Diversità
Forum Droghe
Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua
Forum per il diritto alla salute
Forum Permanente Salute Mentale
Greenpeace
Legambiente
Libertà e Giustizia
Lunaria
ISDE Associazione Medici per l’Ambiente
Magistratura Democratica
Medicina Democratica
Mi riconosci?
Rete pace e disarmo
Rete dei numeri pari
Osservatorio Fair Watch
Salviamo la Costituzione
Sbilanciamoci!
UDU Unione degli Studenti Universitari
UISP
Volere la luna
WWF
Angela Isaac ( sosteniamo il SI al Referendum) – nigeriana di Catania-. Merita subito la Cittadinanza.
DIFFONDERE. Auguri fervidi per Lei e per molti altri centinaia di migliaia di nuovi italiani.
https://www.raiplay.it/video/2024/10/Splendida-Cornice-Il-coraggio-Angela-Isaac-7fa0d4d5-b750-4d69-9c6e-569cbbad14fc.html
Strategicamente – e sottolineo “strategicamente” – c’è stato un grave errore: presentare insieme il referendum sulla cittadinanza insieme agli altri quattro.
Poi non so perché si è fissata come data i giorni di domenica e lunedí invece che sabato e domenica.
Referendum…con i numeri mettiamola cosi’. Dato che le nude sequenze di numeri non sono ” balocchi”.
L’ ultima elezione complessiva, che ha riguardato l’ Italia tutta, e’ stata l’ europea dell’ anno scorso. Un anno fa, preciso preciso, proprio al dieci giugno, gli elettori votanti sono stati il 49, 86 per cento.
E, in quella chiamata al voto, diversamente da cio’ che e’ avvenuto con i Referendum, nessuno,
In temini di ” peso” e per sfacciataggine di oltraggio democratico ( platealita’) ha propagandato l’ astensione.
Or bene, in questa tornata di elezione generale ( dall’ Alpi alle ” piramidi”), rispetto alle europee, poiche’ ha votato il 30, 6%, manca il 19,2%.
Un ” bottino” molto magro, e minoritario, per le destre ( e i centrini vari) che strenuamente si sono battuti per tenere lontano gli elettori dalle urne!