Governo Meloni: il vecchio che avanza va fermato

L’analisi e le proposte di Umberto Franchi

Grazie a una legge infame anticostituzionale chiamata Rosatellum molto peggiore della “legge truffa” del 1953 – che modifica radicalmente la rappresentanza in parlamento in termini di seggi – la destra vince pur prendendo meno voti delle opposizioni (il 44%) e con Enrico Letta che non ha voluto fare l’alleanza elettorale con i 5S…  

Fratelli d’Italia da oggi è il primo partito con il 26% : tutti i personaggi di spicco sono vecchi arnesi, già al potere; hanno governato oltre 10 anni con Berlusconi facendo cose ignobili: privatizzando e distruggendo i “beni Pubblici” e tutti settori portanti, affossando anche  le maggiori imprese pubbliche dello Stato Italiano. Hanno depotenziato l’economia con uno sviluppo basato sulla riduzione del costo del lavoro e 1.400 morti (in media) sul lavoro ogni anno, hanno privatizzato e distrutto gran parte della sanità pubblica, hanno favorito la finanza e la speculazione, molti di loro hanno effettuato e cementato la corruzione, hanno sostenuto l’Europa (ma solo quella dei mercanti) anche quando hanno fatto finta di criticare.

Nonostante la Meloni sia stata a lungo al potere assieme a Berlusconi, in veste di ministra, da molti è stata percepita come quella che vuole fare gli interessi degli italiani e non come corresponsabile della crisi attuale .

OGGI LA REALTA’ SOCIALE DELL’ITALIA VEDE :  

– le bollette mangiano in terzo dei salari e meta pensioni ;

– Abbiamo i salari più bassi d’Europa ;

– abbiamo i giovani lavoratori più precari d’Europa ;

– abbiamo pazienti che devono attendere mesi per un esame perché  la sanità è al collasso  non funziona;

– abbiamo le tasse pagate solo dai lavoratori dipendenti e pensionati ed evase dai ricchi ;

– abbiamo 1.400 morti sul lavoro l’anno ed alcuni sono giovani studenti obbligati a lavorare gratuitamente ?;

– abbiamo il 39% dei giovani che non studiano e non lavorano ,

– abbiamo la tempesta che sta per abbattersi sull’Italia con la chiusura delle fabbriche ;

– abbiamo una guerra in corso con il rischio di guerra atomica ;

– abbiamo l’inflazione al 12% che si mangia i salari e le pensioni ;

IN QUESTO CONTESTO QUALI SONO I PRIMI ATTI DI GOVERNO PER CERCARE DI CAMBIARE QUESTA REALTA ?

ECCOLI :

Il governo Meloni Ha preso al balzo un rave party a Modena per fare un decreto legge liberticida contro chi protesta: coloro che si riuniscono nel suolo pubblico o privato in più di 50 vengono considerati un rischio per l’ordine pubblico che può essere condannato penalmente da 3 a 6 anni di galera; inoltre le leggi sui reati penali che superano i 5 anni, come quello sopra, possono essere oggetto di intercettazioni telefoniche identiche a quelle che vengono effettuate ai mafiosi. Un decreto fascista liberticida perché se il governo – tramite i prefetti – valuta che è pericoloso far manifestare più di 50 persone potrebbero scattare arresti e condanne come avveniva durante il ventennio fascista. La nuova legge si applica anche verso i lavoratori che protestano perché licenziati; oppure con i cittadini che fanno un Flash Mob contro l’inquinamento: oppure contro chi occupa una fabbrica o una scuola. Insomma, con la scusa di vietare i rave party, il primo atto del nuovo governo di destra vieta ai cittadini di protestare.

Ma gli atti e le promesse del governo di destra , vanno anche avanti con una impronta classista attraverso :

– la possibilità  pagare in contanti , “a nero” senza ricevuta fiscale non più fino a 1.000 euro ma fino a 5/10.000 euro;

– la volontà di fare una legge sulla pace fiscale condonando quello che è stato evaso alla faccia di chi le tasse le deve pagare perché dipendente o pensionato;

– l’annuncio che d’ora in avanti l’Agenzia delle entrate cercherà solo i grandi evasori… ma, essendo tutti nei paradisi fiscali, possono dormire sonni tranquilli

– la promessa di ridurre o togliere il reddito di cittadinanza ai poveri …

E oltre al  condono fiscale agli evasori promettono  di fare una legge chiamata FLAT TAX per far  pagare ancor meno tasse ai ricchi … a danno dei poveri i quali avranno meno servizi, sanità e stato sociale efficiente.

Infine  basta rileggersi l’intervento di insediamento della Meloni alla Camere per capire che in politica estera continuerà a tenere asservita l’Italia a USA-NATO, mentre continuerà a sostenere la guerra in Ucraina mandando armi.

Sulle tematiche sociali e del lavoro Meloni sostiene:

– che per chi lavora privilegerà  non il CCNL ma la contrattazione aziendale non facendo pagare le tasse alle aziende sui premi di risultato; inoltre privilegerà   il welfar aziendale: insomma le stesse cose che chiede la Confindustria;

– si adopererà affinché ci sia la libertà di impresa cioè fare e produrre senza troppi vincoli di legge , burocrazia: dunque liberi appalti, subappalti, senza “lacci vincolanti alle imprese sulla sicurezza” dunque con più morti sul lavoro;

– la Meloni ha anche  detto che la tecnologia e’ neutrale, cioè non viene fatta come vogliono le classi dominanti (proprio come dicono i padroni che infatti amano e finanziano solo quella che va a loro vantaggio)

– Meloni ha ribadito la volontà di procedere con le autonomie differenziate con danni enormi verso le popolazioni delle Regioni più deboli.

Ai ceti subordinati  che l’hanno votata verrebbe voglia di dire:  “ogni popolo ha il governo che si merita, adesso arrangiatevi”…Ma se una parte di popolo ha votato per la destra estrema è anche perché i vari governi sia di centrodestra ma anche di centrosinistra in questi ultimi quaranta anni si sono piegati ai voleri del liberismo sfrenato e del Dio mercato, riducendo i salari reali, allungando gli orari di lavoro e l’età pensionabile, precarizzando il lavoro, smantellando storici diritti sociali, eliminando la scala mobile, azzerando il sistema retributivo delle pensioni e riducendo il valore reale delle stesse, privatizzando gran parte dell’apparato industriale, accettando l’avvento dell’euro come moneta unica e perdendo ogni forma di sovranità monetaria, realizzando tutte le politiche di austerità imposte dall’Unione Europea.

Insomma il centrodestra e il centrosinistra sulle questioni economiche e sociali anche quando litigavano hanno finito sostanzialmente per fare le stesse cose.

Le conseguenze sono state: licenziamenti, più povertà e differenze sociali con un aumento delle disuguaglianze, calo dell’occupazione, peggioramento delle condizioni di lavoro con aumento anche degli infortuni mortali, deterioramento dell’ambiente e del territorio, pandemia da covid distruttiva.

Credo che non possiamo stare in attesa di vedere come la destra governerà… ma dobbiamo opporci subito. E un ruolo importante lo avranno anche e soprattutto i sindacati dei lavoratori. Sono loro che hanno il dovere di puntare alla definizione di una piattaforma rivendicativa nei confronti del governo e del padronato mettendo al centro  alcune questioni centrali.

ECCO IL PIANO CHE SERViREBBE OGGI ALL’ITALIA :

  • Azioni di giustizia sociale per un sistema pensionistico di progresso ed un amento dell’occupazione basato su un nuovo patto generazionale;
  • separazione dell’assistenza ( che non deve più essere a carico dell’INPS ),dalla previdenza;
  • effettiva abolizione della controriforma Monti-Fornero e calcolo che rapporti la pensione all’80% delle retribuzioni medie degli ultimi tre anni;
  • età pensionabile massima a 60 anni o 35 di contributi, prevedendo ulteriori abbassamenti per le donne e per i lavori usuranti ( solo così , in particolare nel settore della pubblica amministrazione, nella sanità , nella scuola ed in altri settori strategici si possono liberare energie e spazi per garantire nuova e buona occupazione ;
  • reale recupero ed un forte aumento del potere d’acquisto delle pensioni almeno pari al30%;
  • una forte riduzione fiscale pari almeno al 50% delle attuali trattenute e una rivalutazione semestrale del 100% in rapporto all’andamento reale del costo della vita ;
  • estensione della quattordicesima mensilità alle pensioni basse e medio basse almeno fino ai tremila euro lordi;
  • drastica riduzione degli orari di lavoro a 32 ORE SETTIMANALI a parità di salario;
  • Ripristino della legge 833 del 78 per un sistema sanitario pubblico gratuito per la tutela e prevenzione della salute fisica e psichica universale (di tutte le persone) ;
  • forme di presalario tale da poter sostenere il costo dei trasporti, dei libri, della mensa e dell’alloggio per i giovani studenti universitari o in cerca di occupazione o con occupazione saltuaria o precaria per un certo numero di anni;
  • scuole e Università gratis per i giovani i cui redditi familiari siano inferiori a 75.000 euro;
  • progetti di lavoro a cura degli Enti locali da rendere subito esecutivi per ridurre drasticamente la disoccupazione di giovani ed anziani con particolare riferimento alla riqualificazione delle periferie urbane, al riassetto idrogeologico del territorio, alle bonifiche ambientali, al riuso collettivo a fini socio-ecologici delle numerose aree confiscate da decenni a scopi militari e di guerra da potenze straniere ( basi militari USA e Nato ), ormai senza più alcuna giustificazione;

 

  • convertire in termini ecologici il sistema economico produttivo… ciò significa modificare profondamente i processi produttivi, quelli dell’organizzazione del lavoro, quelli dei consumi… dei modi di vivere… culture… mettendo in discussione interessi, profitti e poteri consolidati nel tempo..;
  •  

    Ma per fare ciò è necessario che il sindacato esca dalla gestione burocratizzata dell’esistente, dalla subordinazione alle scelte del governo e della Confindustria: ritrovi il proprio ruolo, diventi promotore di conflitto sociale su precise rivendicazioni, chiami alla lotta le classi lavoratrici

Redazione
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3 commenti

  • DICHIARAZIONE On. ABOUBAKAR SOUMAHORO

    “Il governo Meloni sta operando in un contesto di totale illegalità. Siamo in piena violazione dell’articolo 10 della nostra carta costituzionale che stabilisce che l’ordinamento politico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale maggiormente riconosciuto, vale a dire alla convenzione di Ginevra e alla Dichiarazione Universale di Diritti dell’Uomo.

    Il secondo elemento che vorrei condividere con voi è che si tratta di un gioco tra chi riesce ad affermare la propria capacità di identificarsi politicamente attraverso la costruzione del nemico pubblico. Questo avviene sul corpo di neonati, donne e persone che hanno subito traumi di ogni genere, torture comprovate dai segni sui corpi. Si tratta di persone che hanno affrontato il calvario delle carceri libiche che sono nel corso di questi anni sono state finanziate dalla politica Italiana.

    Il terzo elemento è un appello al presidente della repubblica in quanto garante della nostra carta costituzionale. In un contesto democratico non si può permettere che la Presidente del Consiglio Meloni faccia questi utilizzo della carta costituzionale.

    Siamo stati qui abbiamo passato la notte con i naufraghi e abbiamo visto con i nostri occhi che mancavano mediatori linguistici e culturali. Quasi tutti i migranti non parlano nè l’italiano nè l’inglese. L’altro elemento è l’assenza della figura di uno psicologo o di una psicologa per sostenere chi ha affrontato un calvario e un inferno come quello che hanno sopportato i naufraghi. Abbiamo chiesto al direttore regionale della sanità e ci è stato detto che il loro era un intervento di emergenza e riguardava la verifica dello stato di salute sul piano fisico dei singoli. Quando sono andati via abbiamo visto quello che è successo: non c’erano ambulanze. È un contesto di illegalità totale e noi non staremo fermi di fronte ad una situazione del genere.

    Porteremo questa nostra posizione in in Europa perché a livello europeo non si può dire che i confini italiani sono confini europei fino a che non si parla di naufraghi.

    Chi sbarca in Italia sbarca in Europa. Il governo deve uscire dalle sue contraddizioni: o sta con Orban che è contro il regolamento di Dublino e contro la redistribuzione, o dall’altra parte il ministro Salvini, quando ha tempo di affacciarsi alla Camera, risponderà di essersi messo contro il sostegno della riforma del regolamento di Dublino.

    La nostra posizione è ferma e determinata. Riteniamo che chi ha governato in questi anni i processi migratori ha fatto da apripista alle dinamiche che testimoniamo oggi. Siamo di fronte ad una caccia alle streghe, gli ebrei ne sanno qualcosa, lo sanno anche i neri e lo sanno tutti coloro che oggi vengono discriminati.

    La colpa di questi naufraghi è quella di parlare un’altra lingua. La loro colpa è che hanno un diverso colore della pelle, la loro colpa è che oggi si è deciso di non parlare di bollette, ne di disoccupazione, ne del mezzogiorno, ma si è decisa l’arma di distrazione di massa da utilizzare: il corpo di esseri umani. È una vergogna.”

  • La maggior pate dello scritto è sacrosanto, salvo un poco di utopismo.

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