Grazie Gianni (52): finisce e non finisce?

ULTIMO appuntamento – di 52 – con Rodari: un libro di Alberto Scanzi, una foto mandata da Tiziana Poggiali e «arrivederci» a quando vi pare

Niente conclusioni o sintesi. Dopo 51 appuntamenti ci salutiamo con una foto e con l’annuncio di un libro rodariano in uscita. Grazie a chi ha ha partecipato a questo gioco e a chi lo ha seguito.

In occasione del Centenario della nascita di Gianni Rodari (il 23 ottobre) verrà pubblicato «C’era due volte Gianni Rodari» di Alberto Scanzi. Il libro parte da Fidia Gambetti (caporedattore del quotidiano «L’unità» a Milano) che affidò proprio a Rodari l’incarico di recensire sulla rivista letteraria «Adamo» il primo volume dei «Quaderni dal carcere» di Antonio Gramsci e da lì… Il resto lo saprete in una prossima (non) puntata ma se il volume vi interessa potete scrivere a circolo@gramscibergamo.it.

LA FOTO

All’ingresso di Pescia Romana c’è un magnifico forno con una ceramica che mostra il lavoro dei fornai e sotto la nota filastrocca sul pane. La cosa che mi ha sorpreso di più è stato scoprire che Rodari era figlio di un fornaio. (Tiziana Poggiali)

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