Ha criticato la Minniti-Orlando? Meglio “identificarlo” subito

COMUNICATO STAMPA GIURISTI DEMOCRATICI – INTOLLERABILE L’INTIMIDAZIONE DELLE FORZE DELL’ORDINE AI DANNI DELLA LIBERTÀ DI MANIFESTAZIONE DEL PENSIERO DEGLI AVVOCATI, I MINISTRI DELL’INTERNO E DELLA GIUSTIZIA RISPONDANO

Ieri 20 giugno, nel corso della manifestazione indetta da Amnesty International a Roma in occasione della giornata internazionale del
rifugiato, dopo essere stato chiamato sul palco dagli organizzatori e aver svolto un intervento di critica alle leggi Minniti-Orlando, un praticante avvocato esperto di diritto delle migrazioni è stato fermato e identificato dalle forze dell’ordine. Solo dopo reiterate richieste di conoscere il motivo e l’opportunità dell’identificazione, gli è stato testualmente risposto che se aveva detto qualcosa avente «rilevanza penale», dovevano «sapere» quali fossero le sue generalità.

La gravità di quanto accaduto è massima. Nel momento in cui è in corso l’incarcerazione di massa delle nostre e dei nostri colleghi avvocati turchi e curdi da parte del regime di Erdogan, colpevoli soltanto di svolgere con dignità e autonomia la propria professione, questa
intollerabile intimidazione deve suonare come un campanello d’allarme per chiunque abbia a cuore la democrazia e con essa la libertà d’opinione e di manifestazione del pensiero di chi i diritti è chiamato a difendere tutti i giorni: non può essere concessa alcuna limitazione della libertà in tal senso a un cittadino e men che meno a un avvocato.

Chiediamo perciò pubblicamente ai Ministri dell’Interno e della Giustizia se è davvero loro intento estendere queste pratiche da stato di polizia, oppure se, come crediamo e auspichiamo, si sia trattato esclusivamente di un eccesso di zelo (comunque da censurare) del funzionario responsabile di piazza. Laddove invece simili episodi avessero a ripetersi, sappiano fin da ora che i Giuristi Democratici intraprenderanno tutte le azioni, in ambito nazionale e sovranazionale, necessarie a contrastare una china sì pericolosa, in grado di aprire a scenari incompatibili con lo stato di diritto.

Torino-Padova-Bologna-Roma-Napoli, 21 giugno 2017

ASSOCIAZIONE NAZIONALE GIURISTI DEMOCRATICI

*Qualcosa di informale sulla nostra associazione…*

L’Associazione Giuristi Democratici di Roma (GD —
giuristidemocraticiroma.it,https://www.facebook.com/giuristi.roma?fref=ts,https://www.facebook.com/groups/72510339511/?fref=ts) aderisce
all’Associazione Nazionale Giuristi Democratici (GD – http://www.giuristidemocratici.it/http://www.facebook.com/pages/Giuristi-Democratici/163116531018?v=wall),
ricostituitasi formalmente nel 2004 dopo essere stata fondata nel secondo dopoguerra, tra gli altri, da Umberto Terracini, Bianca Guidetti Serra, Ugo Natoli, Romeo Ferrucci, Raimondo Ricci e Lelio Basso.
Fanno parte dell’associazione, orientata pertanto politicamente a Sinistra, avvocati, magistrati, funzionari pubblici, studiosi del diritto
appartenenti al mondo dell’Università e della ricerca.
Il fine dell’associazione è quello di promuovere un concreto impegno di tutti gli operatori del diritto a difesa e per l’attuazione dei principi
della Costituzione repubblicana, democratica, laica e antifascista, delle istanze progressive per l’applicazione della Convenzione dei Diritti umani, per il garantismo penale, per la realizzazione di una Costituzione europea autenticamente democratica, fondata sul ripudio della guerra, con particolare riguardo ai diritti dei lavoratori, dei meno abbienti e degli emarginati e ai diritti di associazione, libertà di circolazione, riunione e manifestazione del pensiero.

VEDI ANCHE http://www.fanpage.it/in-italia-non-si-puo-criticare-il-decreto-minniti-orlando-siamo-a-un-passo-dal-reato-di-opinione/

LE VIGNETTE- scelte dalla “bottega” – SONO DI MAURO BIANI

 

Redazione
La redazione della bottega è composta da Daniele Barbieri e da chi in via del tutto libera, gratuita e volontaria contribuisce con contenuti, informazioni e opinioni.

2 commenti

  • Daniele Barbieri

    RICEVO E SEGNALO: Ciao a tutte/i,
    vi mandiamo il link al testo del nostro intervento letto davanti a Minniti ieri a Imola, il video della nostra contestazione e la rassegna stampa:
    http://www.tramaditerre.org/tdt/articles/art_6438.html
    Silvia per Trama di Terre

  • Imola Antifascista

    Qui sotto il testo del comunicato letto e volantinato venerdì 23/6 da Imola Antifascista durante la contestazione alla visita del ministro Minniti a Imola sotto il Molino Rosso.
    Abbiamo ribadito la nostra contrarietà alle misure contenute nel Decreto Minniti-Orlando, che limita la libertà di movimento e si accanisce su poveri e migranti limitandone i diritti.

    SICUREZZA O REPRESSIONE?
    Il Decreto Minniti-Orlando su immigrazione e sicurezza è stato approvato dal Governo Gentiloni (targato PD). I punti principali riguardano l’abolizione del secondo grado di giudizio per chi riceve il diniego alla richiesta di protezione umanitaria, l’introduzione dei CPR ( i nuovi CIE) e l’introduzione di lavoro gratuito per tutti/e i/le richiedenti asilo. Per quanto riguarda la parte sulla sicurezza verranno concessi maggiori poteri (estremamente discrezionali) a sindaco e questore, è previsto il daspo urbano cioè l’allontanamento forzato da determinate zone della città per tutti i soggetti considerati “marginali” e i fogli di via preventivi per coloro che esprimono dissenso.
    L’obiettivo è il “decoro urbano”: respingere chi non ha le carte in regola per restare tra le mura invisibili ma opprimenti di questa fortezza europea, isolare gli oppositori e i “socialmente pericolosi”, svuotare le piazze, intimidire i movimenti politici e zittire qualunque forma di dissenso. Ancora una volta ad essere colpiti per primi sono i poveri e i migranti che vengono allontanati, diniegati, esplusi. Si continua a parlare di sicurezza (per chi?) continuando a negare i problemi reali: la povertà, la disoccupazione, la perdita della casa, lo smantellamento del welfare e della scuola pubblica.
    Ci muoveremo contro il Decreto Minniti/Orlando, per la socialità nei nostri quartieri, contro la criminalizzazione della povertà e delle lotte e per l’accoglienza! La nostra sicurezza è casa, lavoro, scuola e sanità per tutte e tutti!
    Imola Antifascista

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