Hedy Lamarr, la genialità dietro il nudo

di Andrea Mameli

 

Il 19 gennaio 2000 moriva Hendy Lamarr. Molte persone ricordano la sua lunga e brillante carriera di attrice, iniziata nel 1933 con «Ekstase» (diretto da Gustav Machatý) con il primo nudo – il suo – nella storia del cinema. Invece poche persone la collegano al 9 novembre che è la giornata degli inventori in Germania, in Svizzera e in Austria. Cosa c’’entra Hedwig Eva Maria Kiesler – nata a Vienna, da una ricca famiglia di origini ebraiche, il 9 novembre 1914 – detta Hedy Lamarr con le invenzioni? Oggi le viene riconosciuta una straordinaria abilità nello scavalcare quella sottile e immaginaria linea che viene posta a separare scienza e arte, come ha cercato di mostrare la regista Alexandra Dean con il docufilm del 2017 «Bombshell: The Hedy Lamarr Story».

La sua notorietà inizia ne quando abbandona il marito, un ricco fabbricante di armi austriaco, per trasferirsi prima in Francia, poi in Inghilterra e infine negli USA. Qui un produttore cinematografico le cambia lanciandola nel mondo dorato di Hollywood dove reciterà accanto a James Stewart, Clark Gable e altri divi. 

Ma è dall’incontro con il pianista George Antheil, innovatore a sua volta, che Hedy – cioè Hedwig Eva – trova il modo di concretizzare il desiderio di contribuire alla lotta contro il nazismo mostrandosi una straordinaria innovatrice. Lo fa con un sistema di teleguida dei siluri, basato su un metodo per eliminare le intercettazioni nemiche. Nel 1942 Lamarr e Antheil lo brevettano. L’invenzione si basa sulla modifica delle frequenze di trasmissione, a intervalli segreti, noti solo a chi trasmetteva e a chi riceveva, all’interno di una gamma di 88 canali. Un metodo simile a quello dei rotoli di carta perforata dei pianoforti meccanici a 88 tasti. Il «Sistema di comunicazione segreta» di Lamarr e Antheil venne snobbato fino al 1962 quando fu adottato per la comunicazione della Marina degli Stati Uniti durante la crisi dei missili di Cuba ed è ora noto con il nome di CDMA (Code Division Multiple Access). Nel 1985, eliminato il segreto militare, questo sistema di suddivisione della banda di frequenze in più canali ha trovato applicazione nella telefonia mobile. Nel 1997 il Pioneer Award, premio assegnato agli inventori che hanno rivoluzionato il mondo dell’elettronica e della comunicazione, viene conferito a Lamarr e Antheil, come il premio speciale dalla Electronic Frontier Foundation nel 2000.

Vedi anche «Cattive ragazze» (15 storie di donne audaci e creative) di Assia Petricelli e Sergio Riccardi – un gran bel libro a fumetti – pubblicato da Sinnos nel 2013.

MA COSA SONO LE «SCOR-DATE»? NOTA PER CHI CAPITASSE QUI SOLTANTO ADESSO.

Per «scor-data» qui in “bottega” si intende il rimando a una persona o a un evento che il pensiero dominante e l’ignoranza che l’accompagna deformano, rammentano “a rovescio” o cancellano; a volte i temi possono essere più leggeri ché ogni tanto sorridere non fa male, anzi. Ovviamente assai diversi gli stili e le scelte per raccontare; a volte post brevi e magari solo un titolo, una citazione, una foto, un disegno. Comunque un gran lavoro. E si può fare meglio, specie se il nostro “collettivo di lavoro” si allargherà. Vi sentite chiamate/i “in causa”? Proprio così, questo è un bando di arruolamento nel nostro disarmato esercituccio. Grazie in anticipo a chi collaborerà, commenterà, linkerà, correggerà i nostri errori sempre possibili, segnalerà qualcun/qualcosa … o anche solo ci leggerà.

La redazione – abbastanza ballerina – della bottega

 

Redazione
La redazione della bottega è composta da Daniele Barbieri e da chi in via del tutto libera, gratuita e volontaria contribuisce con contenuti, informazioni e opinioni.

Un commento

  • Bellissimo post su una donna eccezionale che sorprese allora e sorprende ancora adesso, confondendo le aspettative di genere e di look di molti… Quante donne nella scienza devono affrontare questa dicotomia anche ai giorni nostri. Spero vivamente che le cose cambino in fretta, e sicuramente condividere queste storie preziose come in questo blog fa parte di uno sforzo culturale fortemente necessario! Grazie per avercelo ricordato!

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