I fratelli Karamazov – Fëdor Dostoevskij
(letto da Francesco Masala)
Ho letto le mille pagine del libro, ci ho messo più del solito, perché rallentavo, e a volte rileggevo.
Non capita spesso, ma quando capita e arrivi alla fine, dici: già finito?.
Impossibile raccontare di cosa parla un libro, questo libro, e chi lo facesse lo farebbe male.
Solo una cosa posso dire, i tre fratelli si chiamano Ivan, Aleksej e Dmitrij, spero di non aver anticipato troppo.
Provate a raccontare una musica di Mozart o Beethoven, o a raccontare un quadro di Picasso, provateci e poi mi dite cosa capisce chi ascolta.
Tutto succede in pochi giorni e succede tutto quello che può capitare all’animo umano.
Quasi tutte le pagine da sole valgono un libro intero e tante pagine così emozionanti, coinvolgenti, sorprendenti costruiscono un libro immenso.
Se vi volete male non pensate neanche di prendere in mano I fratelli Karamazov, ci sono così tante cose peggiori da fare, ma se ci provate e arrivate alla fine vi accorgerete quanto tempo avete speso in attività inutili nella vita.
Il maestro Manzi direbbe che non è mai troppo tardi.
Ascoltatelo.
Buona indimenticabile lettura.
Ps: ho trovato in rete una lettera di Dostoevskij al fratello, scritta in prigione, prima di partire per quattro anni di lavori forzati in Siberia, eccola qui
I fratelli Karamazov è il titolo di uno sceneggiato televisivo diretto da Sandro Bolchi e trasmesso dal Programma Nazionale della RAI nel 1969 – si può guardare su Raiplay (qui qualche link)
https://stanlec.blogspot.com/2021/01/i-fratelli-karamazov-fedor-dostoevskij.html