I LAVORATORI SVEDESI (rapide osservazioni sul campo)
di Pabuda
pare che i lavoratori in Isvezia
li tengono nascosti
in robuste fabbriche ultrasecolari
dove, forse, sgobbano ancora
come tutti i loro colleghi planetari.
oggigiorno
di questi operai industriali
(a parte alcuni rari reperti filatelici
che mi son procurato
in dei mercatini un po’ equivoci,
per una mania
strana e tutta mia)
in giro se ne vede più che altro
ben conservati esemplari
dediti ai vizi del pre-pensionamento:
alcolismo, acquarello e tatuaggio,
colesterolo e giardinaggio,
heavy shopping e blando escursionismo.
se ti capita d’osservarli
mentre trangugiano la prima colazione
– come per un’illuminazione –
capisci all’istante a cosa ci si riferisce
quando si parla
d’aristocrazia operaia nord-europea
e non puoi che provare un certo rispetto.
non so se ho reso l’idea…
—
vedi anche: http://www.pabuda.net/considerazioni-generali-dal-viaggio-in-isvezia