I recuperanti – Ermanno Olmi
(visto da Francesco Masala)
Sceneggiatura di Ermanno Olmi, Tullio Kezich e Mario Rigoni Stern, il film del ’69-’70 racconta la storia disgraziata del secondo dopoguerra.
chi riesce a tornare non ha un lavoro, o si emigra, o si cerca di appropriarsi dei beni comuni, per sopravvivere.alcuni, pochi, cercano in montagna i residui bellici della prima guerra, combattuta a lungo nelle montagne del film.
è un lavoro pericoloso, alcuni non sopravvivono.
il vecchio Du, che ha un sesto senso per quel lavoro, sceglie e si fa scegliere da Gianni, che vorrebbe sposarsi e vivere in quei monti della sua infanzia e adolescenza.
un film che non ti annoi un minuto, promesso.
https://markx7.blogspot.it/2018/02/i-recuperanti-ermanno-olmi.html
https://www.youtube.com/watch?v=BuA8XyRiCn0
Coincidenza…proprio ieri “pestavo” neve sull’Altopiano (di Asiago ovviamente) dove ho incontrato due padovani (ex sindacalisti, metalmeccanici) che avevano letto “Un anno sull’Altopiano” (di Emilio Lussu) e anche visto “Uomini contro”, ma non avevano colto in pieno il fatto che il film ricalcava la vicenda del libro. Visto che da dove eravamo, tra Cesuna e il Paù, si intravedeva Monte Fior (dove stava Lussu nella prima guerra mondiale) ho colto l’occasione per una breve conferenza storico- antimilitarista (senza ovviamente dimenticarmi di parlare anche di Mark Frechette…vedi articolo in bottega).
Mi viene anche in mente di quando, nel 1968, con “EFFE” e Angelo esplorammo la voragine dello Zemble, nei pressi di Forte Interrotto scoprendo che era letteralmente intasata di reperti bellici, mine e bombe…ma forse ve l’ho già raccontata. O no?
buona serata
Gianni
Grazie per la segnalazione, non conoscevo il film. Molto utile per le mie escursioni sul cinema socio-politico italiano degli anni sessanta e settanta alla ricerca di un’Italia ahimé irriconoscibile (vi segnalo, per chi non lo conoscesse, un film poco citato di Elio Petri, I giorni contati). Grazie Gianni per i ricordi.