Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche…
… entrarono nel campo di concentramento di Auschwitz: video e canzoni perchè la memoria non finisca nel vento
https://www.youtube.com/watch?v=p0sRUgpMxAA
MA COSA SONO LE «SCOR-DATE»? NOTA PER CHI CAPITASSE QUI SOLTANTO ADESSO.
Per «scor-data» qui in “bottega” si intende il rimando a una persona o a un evento che il pensiero dominante e l’ignoranza che l’accompagna deformano, rammentano “a rovescio” o cancellano; a volte i temi possono essere più leggeri ché ogni tanto sorridere non fa male, anzi. Ovviamente assai diversi gli stili e le scelte per raccontare; a volte post brevi e magari solo un titolo, una citazione, una foto, un disegno. Comunque un gran lavoro. E si può fare meglio, specie se il nostro “collettivo di lavoro” si allargherà. Vi sentite chiamate/i “in causa”? Proprio così, questo è un bando di arruolamento nel nostro disarmato esercituccio. Grazie in anticipo a chi collaborerà, commenterà, linkerà, correggerà i nostri errori sempre possibili, segnalerà qualcun/qualcosa … o anche solo ci leggerà.
Penso che il problema non riguardi solo i palestinesi la cui tragedia è una (quasi) diretta conseguenza di quella degli ebrei. Mentre qui in Italia celebriamo il giorno della memoria, continuano a esserci i campi di detenzione in Libia e la gente che scappa muore spesso in mare. E quando va bene, rischia di restare in mare giorni e giorni per l’indifferenza dei nostri governanti o poi di finire in centri sovraffollati o nei CPR, i lager nostrani, se non riesce a ottenere i documenti o se gli scadono per la perdita del lavoro. Dove sta la memoria? Ormai è risaputo che gli alleati, pur conoscendo l’esistenza dei campi di sterminio, non hanno fatto niente per impedire che le deportazioni continuassero ecc. Mi sembra che oggi si renda piuttosto omaggio a QUELLA memoria. A ogni anno che passa la giornata, anzi la settimana ormai, della memoria mi sembra sempre più ipocrita e insopportabile.
di un concetto più ampio (nel tempo e nello spazio) di memoria scriveva Che Guevara ai figli:
“…soprattutto siate sempre capaci di sentire nel profondo di voi stessi ogni ingiustizia commessa contro chiunque in qualsiasi parte del mondo”