un film africano che non t’immagini, senza terroristi, migranti, morti ammazzati, senza urla, solo storia/e d’amore, lavoro, perdono, sorrisi.
i protagonisti sono Lubna Azabal (già ne La donna che canta, di Denis Villeneuve) e Saleh Bakri, e già da soli meritano la visione del film.
una coppia che porta avanti il negozio di sartoria, con difficoltà, il commercio cambia anche in Marocco, lei è malata, lui le sta vicino per quanto possibile, fino a trascurare il lavoro di sarto.
alla fine riappare l’aiutante della bottega, riesce a tenerla aperta, e diventa un componente della famiglia, fa quel che può, e per tutti è molto.
anche il caftano blu (petrolio) è un protagonista, e la scena finale è bellissima, vedrete.
è un piccolo film, solo in una ventina di sale si può vedere, cercatelo, merita.
https://markx7.blogspot.com/2023/10/il-caftano-blu-maryam-touzani.html