Il capolinea dell’umanità

di Gianluca Cicinelli

Brevemente: un gruppo di 27 disabili prenota i posti su un treno FS che va da Genova a Milano, gli altri passeggeri arrivano prima di loro e si siedono. Poi, quando arrivano i disabili, rifiutano di alzarsi e il gruppo dei 27 è costretto a ricorrere a un pullman. Questa la cronaca.

Nonostante l’invito dei dipendenti delle ferrovie e della Polfer nessuno si è alzato per lasciare il posto regolarmente prenotato. Cioè nè Fs nè la Polizia sono stati in grado di far rispettare il più basilare dei diritti.
A me dispiace molto di non essere stato su quel treno. Perchè oggi non sarei qui a scrivere queste righe, ma in attesa di processo per violenze e lesioni a coloro che non si sono alzati.

Perchè quando accade una cosa del genere si rompe la regola base della convivenza, del patto sociale. Qui gli schiaffi sono necessari, deve esserci certezza che se ti comporti in questa maniera non la passi liscia e se non ci pensa chi è preposto a farlo lo fai tu direttamente in ottemperanza ai princìpi costituzionali.

Polizia e Fs sono stati inqualificabili in questa vicenda. Hanno consegnato alle ragazze e ai ragazzi disabili un messaggio ignobile: noi non siamo in grado di tutelarvi in nessun modo. Noi – loro – che non esitiamo a massacrare di botte chi manifesta contro il governo quando ce lo ordinano non siamo in grado di tutelare i cittadini che viaggiano con regolare prenotazione. Questo il messaggio della polizia ai cittadini italiani che ieri avevano prenotato un treno.

Fs la conosciamo, un’azienda che offre un servizio incivile e grazie a questo servizio mal gestito (perchè ieri i treni regionali scoppiavano, non soltanto in Liguria) anche l’esasperazione ha provocato per prima l’episodio di ieri, con i passeggeri non soltanto disabili che alla fine sono stati anch’essi dirottati su pullman visto che Fs non era in grado di assolvere al suo compito di trasporto.

Il signor Toti, governatore per mancanza di prove della Liguria, dovrebbe dimettersi oggi stesso, altro che mandare scuse formali ai disabili. L’episodio è accaduto nella sua regione, e chi governa s’impegna a far rispettare diritti e doveri, diritti dei cittadini disabili che lui evidentemente non è in grado di far rispettare nella sua regione.

E poi ci siete voi. O noi se volete, ma la mia posizione l’ho spiegata e chi mi conosce sa che avrei applicato la dottrina delle mazzate senza pensarci due volte e con gran gusto. Ci siete voi che state zitti e permettete che questo avvenga.

Perchè anche se a provocare la situazione sono state un’azienda fallimentare, un corpo di guardia inetto e un governatore incapace, alla fine eravate voi/noi che dovevate far applicare la più nobile delle leggi, quella non scritta della convivenza tra le persone rispettando tutti, perchè il posto a un disabile si cede anche se non è prenotato.

Chi ha taciuto è peggio di Polizia, Fs e Toti, è un vigliacco che merita tutti i soprusi che subisce ogni giorno nella vita. Una cinquina in faccia aiuta i vigliacchi a ricordare cosa succede quando non si rispettano le più elementari regole della convivenza.

(*) ripreso da diogeneonline.info

 

ciuoti

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