Il Come Eravamo del Come Saremo: Dick 2

di Mauro Antonio Miglieruolo

La Fantascienza come poesia per immagini, puntata numero 53

Inevitabile raccomandazione: La Penultima Verità di Philip K. Dick

SUPERFLUO OGNI COMMENTO. Anche perché il romanzo è già stato segnalato dal’infaticabile onniscente cervello fantascientifico vanvogtiano al secolo Daniele Barbieri

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Osservate, per favore la delicatezza della prima interpretazione, in rapporto alla visione “dura” di quella qui sopra. Mille teste, mille idee. La capacità creativa dell’uomo, capacità combinatoria, capacità d’interpolazione, capacità visonaria, è pressocché infinita. Strano che, data questa premessa, noi riusciamo a annoiarci. Il problema è che siamo anche tutto utenti dei media…

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Semplice, quasi elementare. Eppure molto suggestivo.

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Miglieruolo
Mauro Antonio Miglieruolo (o anche Migliaruolo), nato a Grotteria (Reggio Calabria) il 10 aprile 1942 (in verità il 6), in un paese morente del tutto simile a un reperto abitativo extraterrestre abbandonato dai suoi abitanti. Scrivo fantascienza anche per ritornarvi. Nostalgia di un mondo che non è più? Forse. Forse tutta la fantascienza nasce dalla sofferenza per tale nostalgia. A meno che non si tratti di timore. Timore di perdere aderenza con un mondo che sembra svanire e che a breve potrebbe non essere più.

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