Il Come Eravamo del Come Saremo – Saturno e dintorni 1
di Mauro Antonio Miglieruolo
La Fantascienza come poesia per immagini, puntata numero 47
Ha inizio una serie che ha al centro l’immagine simbolo della fantascienza tradizionale. L’immagine che per le persone dei miei tempi evocava immediatamente il mistero di spazi che allora apparivano insondabili e nello stesso tempo fascinosi, sui quali era bello fantasticare. Saturno, l’oggetto spaziale per antonomasia, con i suoi anelli, il volume immenso, la lontananza nello spazio. Oggi sappiamo che gli aneli non sono l’eccezione, altri pianeti solari li posseggono, pianeti altrettanto massicci sono stati scoperti sulle stelle vicine, nessuna lontananza è sufficiente a impedire all’instancabile occhio delle scienza di sondare, scoprire, conoscere.
La poesia è in gran parte tolta, insieme al fascino dell’unicità e del mistero. Confido ugualmente vi piaceranno. In ogni caso avremo verificato quanto possa l’ingegno umano fornire rappresentazioni diverse e suggestioni diverse partendo dallo stesso tema.
Romanzo raccomandato: Edmund Hamilton, Ombre sulle Stelle
La solita roba dei padri della fantascienza. Se non invecchiati precocemente, anche i novantenni gradiranno.
Riassunto di un’epoca, di un sentire, di una concezione del mondo
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