Il fantastico surrealista – 2 

ovvero non c’è solo Yerka: CON Binette Schoeder, Vilhelmiina Eskelinen, Chuck Sperry, Dragan Mihailovic, Evgeni Gordiets, James Christensen, Vladimir Kush

di Mauro Antonio Miglieruolo

Binette Schroeder

Chuck Sperry

Ricorda una diversa e più ammaliante torre di Jacek Yerka. Ma anche quella di Sperry non è male.

Dragan Mihailovic

Potrebbe essere scambiato con Yerka. Credo che il tratto sia più Naif.

Dragan Mihailovic

Credo che in questa immagine le differenze con Yerka siano meglio percepibili.

Evgeni Gordiets

Evgeni Gordiets

Evgeni Gordiets

James Christensen

James Christensen

Vilhelmiina Eskelinen

Attenzione a questo ottimo qudro. Le somiglianze con altri di Yerkasono tante ma l’ispirazione che guida, gli effetti realizzati stabiliscono la differenza. Nonché la bravura di Vilhelmiina Eskelinen

Vladimir Kush

Vladimir Kush

Nella tornata precedente (cfr Il fantastico surrealista – 1) non sono riuscito a dialogare con gli artisti presentati. Chiedo venia. Non toccavano i tasti giusti per indurmi ad azzardare commenti immediati. Non dopo una prima lettura (per citare Gramsci). Spero un giorno di poter ritornare su artisti che indubbiamente meritano la mia – e la vostra –  attenzione.

CONTINUA SABATO PROSSIMO

Miglieruolo

Mauro Antonio Miglieruolo (o anche Migliaruolo), nato a Grotteria (Reggio Calabria) il 10 aprile 1942 (in verità il 6), in un paese morente del tutto simile a un reperto abitativo extraterrestre abbandonato dai suoi abitanti. Scrivo fantascienza anche per ritornarvi. Nostalgia di un mondo che non è più? Forse. Forse tutta la fantascienza nasce dalla sofferenza per tale nostalgia. A meno che non si tratti di timore. Timore di perdere aderenza con un mondo che sembra svanire e che a breve potrebbe non essere più.