Il meccanismo dello sterminio…
… di tutta la vecchia generazione rivoluzionaria, nelle parole di Victor Serge (ricordate da Pabuda)
Comprendevo che era il principio dello sterminio di tutta la vecchia generazione rivoluzionaria… Perché questo massacro, mi domandavo nella Révolution Prolétarienne, e non gli vedevo altra spiegazione che la volontà di sopprimere i gruppi di ricambio del potere alla vigilia di una guerra considerata imminente. Stalin, ne sono persuaso, non aveva strettamente premeditato il processo, ma egli vide nella guerra civile di Spagna il principio della guerra europea – Una orribile logica ha presieduto all’ecatombe… Assassinati i primi bolscevichi, bisognava evidentemente assassinare gli altri, diventati testimoni incapaci di perdonare. Bisognò pure, dopo i primi processi, sopprimere coloro che li avevano montati e ne conoscevano i retroscena, al fine che la leggenda creata diventasse credibile. Il meccanismo dello sterminio era così semplice che si poteva prevederne la marcia.
(da: Victor Serge, Memorie di un rivoluzionario, La Nuova Italia, Firenze 1956, p. 486)
Spesso nelle dinamiche di potere, grande o piccolo lo schema si ripete, ritrovo le modalità che erano alla base del noto (qualcuno lo ricorda o c’é anche qui la damnatio memoriae ?) fumetto “Il mago Wiz” (https://it.wikipedia.org/wiki/Il_mago_Wiz) , il cui personaggio-chiave era il re, sinteticamene descritto
come “Avaro e malefico, nonché alto circa un metro e non fumatore.” – https://it.wikipedia.org/wiki/Il_mago_Wiz#Personaggi ): Sua Altezza si ergeva dalla sommità di un metro e i sudditi, anche quelli fedeli, non potevano crescere più di 50-60 centimetri. Oltre c’era solo l’azzoppamento, l’allontanamento o la distruzione: in queste dinamiche il potente di turno investe gran parte dei mezzi a sua disposizione.
Quante volte e in quante forme (sinistra, destra, partiti, sindacati e persino musei) ho incontrato questo stereotipo ……