Il vaccino è un controllo al contrario?

93esima puntata dell’«Angelo custode» ovvero le riflessioni di ANGELO MADDALENA per il lunedì della bottega

Controllo… ma al contrario, con finale di visioni tra Manicardi e Goliarda Sapienza! Nell’ultima settimana mi son successi un po’ di incontri (e scontri?) che potrebbero dar spunto a riflessioni ma ho voluto attendere e credo sia maturo il momento di esternarle.

Parlavo con un’amica non vaccinata (e rivendica il suo rifiuto al vaccino) che fa un’analisi forse un po’ banale ma ho letto uno spunto di Gianluca Cicinelli: «Ma a noi ormai le parole fanno molta più paura dei fatti, della sofferenza vera» (www.labottegadelbarbieri.org/il-formaggio-e-i-vermi/). La paura delle parole tipo “da oggi Super green pass eccetera” è più potente dei fatti, cioè di guardare cosa succede intorno a noi. Questa signora che conosco si allarmava che ci vogliono controllare tutti e anche io pensavo cose del genere ma ora confermo a me stesso che sarebbe banale impostare un discorso sul controllo totale di cui il green pass è uno strumento ecc. Adesso sto realizzando una linea… al contrario. Probabilmente tutto questo rinforzo di “controlli” (a parole?) serve a far muovere di più le persone nelle vacanze di Natale, I vaccinati direte voi, ma anche i non vaccinati. Funziona così (le mie sono “solo ipotesi”, come cantava il Rondelli Bobo), è un gioco a spiazzare: “Noi abbiamo fatto in modo da bloccare il più possibile i non vaccinati, quindi voi vi convincete che sono loro il problema e quindi se quelli stanno fermi vi potete muovere meglio e di più”. Ovviamente continueranno a muoversi tutti, ma almeno la mossa è stata fatta.

Così, rispetto a un anno fa – che non c’era il vaccino e hanno dovuto fare altre “mosse” (chiudere le regioni, non far partire dopo il 21 dicembre le persone e così si intasavano gli uffici postali per spedire pacchi regali eccetera) – oggi la mossa è colpevolizzare i non vaccinati e rassicurare gli altri. In realtà il vaccino non garantisce la salvezza: il virus non si può eradicare, non è come il vaiolo, però dobbiamo fare le mosse per rassicurarci che possiamo vivere tranquilli; della serie: Fino a qui tutto bene, il problema non è la caduta, ma l’atterraggio (dal film «L’odio» di Mathieu Kassovitz).

Allora dov’è il controllo? C’è ma non banale come il Panoptikon, il grande fratello (di Orwell) e così via che esiste da molto tempo – si veda il mio libro Amico treno non ti pago, che riflette a partire dal 2006, ma anche La buona educazione degli oppressi di Wolf Bukowski) – ma quello di fondo: restiamo al potere per qualche mese ancora, poi si vedrà.

Negli ultimi giorni ho incontrato due miei coetanei che non lavorano più perché non sono vaccinati: uno è un farmacista e uno lavora per Umbriaacque. Vorrei far loro un po’ di domande su come vivono questo periodo. Sabato prossimo c’è una manifestazione a Terni organizzata da personale sanitario non vaccinato o comunque perplesso per quello che sta succedendo, vorrei andare per vedere cosa succede. 

Ho ascoltato una conferenza di Luciano Manicardi, il priore di Bose, sul tema «Crisi del lavoro, del futuro, dell’interiortà» (https://www.youtube.com/watch?v=OBd90dRo5U0). Poi ho guardato interventi di padre Ernesto Balducci e un’intervista di Enzo Biagi a Goliarda Sapienza che diceva di aver fatto ricorso a un periodo di psicanalisi perché ha avuto una famiglia di anarchici e socialisti rivoluzionari, cioè un’educazione molto rigida (ideologica) ma laica.

PS: mentre finivo questo testo mi hanno mandato un video in cui il dottor Marco Cosentino spiega, al Senato, la “vanità” di efficacia dei vaccini per quanto riguarda la diminuizione dei contagi; il titolo dell’intervento è «crollano le basi di obbligo vaccinale e green pass, la beffa spiegata in Senato»; qui sotto il link del video: www.youtube.com/watch?v=BwKKEwRlYKQ

QUESTO APPUNTAMENTO

Mi piace il torrente – di idee, contraddizioni, pensieri, persone, incontri di viaggio, dubbi, autopromozioni, storie, provocazioni – che attraversa gli scritti di Angelo Maddalena. Così gli ho proposto un “lunedì… dell’Angelo” per aprire la settimana bottegarda. Siccome una congiura famiglia-anagrafe-fato gli ha imposto il nome di Angelo mi piace pensare che in qualche modo possa fare l’angelo custode della nuova (laica) settimana. Perciò ci rivediamo qui – scsp: salvo catastrofi sempre possibili – fra 168 ore circa che poi sarebbero 7 giorni. [db]

LA VIGNETTA – scelta dalla “bottega” – è di Altan

Redazione
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Un commento

  • Mariano Rampini

    orthopoxvirus: è questa la denominazione scientifica del vaiolo. Che è un virus ed è stato eradicato. Mi dispiace dover puntualizzare le cose che scrivono gli amici della Bottega però in questo caso non posso non sottolineare un errore grave. L’Hiv, invece, è un virus che non è stato eradicato ma che continua a mietere vittime di cui non si parla più. Ma solo e soltanto perché, almeno nei Paesi ricchi e in qualcuno di quelli in via di sviluppo (mi sono sempre chiesto cosa voglia veramente dire) esistono ormai medicinali che permettono di “convivere” con il virus. Non di eradicarlo. Se davvero vogliamo fare una battaglia politica seria allora battiamoci per far sì che i vaccini siano disponibili in tutto il mondo cancellando il brevetto sulla loro formulazione. O, ancor meglio, facendo spazio alle attività delle tante star up di ricerca attraverso finanziamenti mirati dello Stato (o degli Stati). In quel caso, sì che si toglierebbe a Big Pharma parte dei tanti lauti guadagni fin qui accumulati…

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