Illusioni perdute – Xavier Giannoli

(visto da Francesco Masala) un gran bel film francese e un cortometraggio indiano di Ritwik Ghatak, su Lenin, con sottotitoli in inglese

i bravi scrittori sono quelli che scrivono per il presente, ma anche per il futuro.

la sceneggiatura di Illusioni perdute, tratta da Balzac, parlando di ieri sembra raccontare anche di oggi, l’animo umano non cambia.

ci sono le fake news, i giornalisti venduti, i compromessi, tutto si compra e si vende, il capitalismo sfrenato nasce in quei tempi, addirittura un banchiere potrebbe diventare un ministro, insomma, niente si crea, tutto si trasforma.

oltre al potere, l’aristocrazia, la corruzione, non manca l’amore, anche quello vero.

e poi si torna in provincia, la capitale ti ha sconfitto, dalle illusioni perdute occorrerà costruire un’altra vita.

se qualcuno pensa che Illusioni perdute sia un film troppo lungo e noioso sarà deluso.

aspettatevi un film con attori bravissimi, con un ritmo indiavolato, una bellissima e inattesa sorpresa.

buona (imperdibile) visione.

https://markx7.blogspot.com/2022/01/illusioni-perdute-xavier-giannoli.html

 

 

redaz
una teoria che mi pare interessante, quella della confederazione delle anime. Mi racconti questa teoria, disse Pereira. Ebbene, disse il dottor Cardoso, credere di essere 'uno' che fa parte a sé, staccato dalla incommensurabile pluralità dei propri io, rappresenta un'illusione, peraltro ingenua, di un'unica anima di tradizione cristiana, il dottor Ribot e il dottor Janet vedono la personalità come una confederazione di varie anime, perché noi abbiamo varie anime dentro di noi, nevvero, una confederazione che si pone sotto il controllo di un io egemone.

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