In Spagna il 15,6% delle eredità rifiutato…

a causa dei debiti.

redazione Diogene*

Un articolo di Pablo Sempere su Cinco Días di El País ci racconta che, nel 2022 il 15,6% delle successioni è stato rifiutato a causa dei debiti ereditati dai beneficiari.

La situazione economica attuale ha reso il pagamento delle tasse di successione sempre più difficile, poiché il valore dell’eredità può essere inferiore rispetto al passato, mentre le tasse da pagare rimangono le stesse. Inoltre, la crisi economica degli ultimi anni ha portato molte persone a contrarre debiti, che possono essere ereditati dai loro familiari.

L’indebitamento degli eredi rappresenta un grave problema, poiché può costringerli a rifiutare l’eredità. Quando il valore dell’eredità non è sufficiente a coprire i debiti pendenti del defunto, i beneficiari possono essere costretti a pagare le spese di tassazione, le spese legali e altri debiti, che possono superare il valore dell’eredità stessa.

Secondo gli esperti, è fondamentale conoscere la situazione finanziaria del defunto e pianificare in anticipo per evitare situazioni sfavorevoli nella successione. Inoltre, è importante considerare l’opzione di rinunciare all’eredità qualora si preveda di ereditare solo debiti e non attività redditizie.

Per risolvere questi problemi, i notai consigliano di redigere un testamento, che rappresenta uno strumento efficace per pianificare la propria successione e garantire una distribuzione equa dell’eredità. Inoltre, il testamento può prevedere anche la nomina di un esecutore testamentario, ovvero una persona incaricata di gestire l’eredità in modo efficace e competente.

Allo stesso tempo, i notai consigliano di considerare le norme fiscali applicabili alla successione, tra cui le tasse di successione e le imposte sulle donazioni. Le tasse di successione sono imposte applicate sui beni ereditati e variano a seconda della regione in cui si vive. Tuttavia, esistono alcune agevolazioni fiscali, come l’esenzione totale o parziale per i familiari stretti del defunto.

In conclusione, la crisi economica degli ultimi anni ha reso il pagamento delle tasse di successione sempre più difficile e ha portato molti individui a contrarre debiti, che possono essere ereditati dai loro familiari.

L’indebitamento degli eredi rappresenta un grave problema, poiché può costringerli a rifiutare l’eredità, causando disagio emotivo e, soprattutto, complicazioni legali.

La redazione di un testamento e la conoscenza delle norme fiscali applicabili possono rappresentare strumenti efficaci per gestire la propria eredità in modo adeguato. In questo modo, si può evitare che la crisi economica impatti negativamente sulla gestione delle successioni, garantendo una distribuzione equa e giusta dell’eredità.

*diogeneonline.info 

da https://www.tuabogadodefensor.com/

ciuoti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *