«Incontro con Lucifero» di Mauro Antonio Miglieruolo

Chi perde questo libro fa «peccato mortale»: sì, l’astrofilosofo Fabrizio Melodia si sbilancia assai

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Il povero Diavolo viene presentato con uno sguardo privato… della propaganda divina. Lucifero, precipitato nel nostro mondo, beve liquore – tristemente solo – in un bar e attira la curiosità di uno scrittore fallito che vede nella chiacchierata con Satana la possibilità di un riscatto nella vita, non solo professionale.

Ma possibile che non si possa bere in santa pace, soprattutto quando si preferisce bere per dimenticare e il conto lo si è pagato in anticipo?

E’ quello che ci racconta con limpida prosa Mauro Antonio Miglieruolo.

Classe 1942, nato a Grotteria, Miglieruolo è molto attivo nel fandom degli anni Sessanta. Esordisce su «Galassia» e «Oltre il cielo» ma è nel 1972 che Miglieruolo acquisisce notorietà con il romanzo «Come ladro di notte», ristampato più volte, anche in Urania Collezione (*).

I suoi racconti non mancano di provocare accese discussioni; in particolare «Circe» e «Omicron».

Lino Aldani e Ugo Malaguti lo hanno recentemente definito lo scrittore «più impegnato della fantascienza italiana, il rivoluzionario […] che nella sua narrativa ha sempre davanti agli occhi l’ideale utopico di un mondo diverso in cui tutti possono essere redenti». Luigi Petruzzelli sostiene che Miglieruolo è «forse il più anticonformista degli autori di fantascienza italiani» e che la relativa scarsezza della sua produzione «è compensata da uno stile in cui nessuna parola è lasciata al caso». Per Giuseppe Lippi infine «Miglieruolo vanta una immaginazione di prim’ordine, l’ingrediente base di tutta la fantascienza». Qui in blog-bottega è così amato che db lo ha “ingaggiato” con il plauso di tutta la redazione (**).

Nel catalogo della Elara è apparsa l’antologia «Assurdo virtuale», vincitrice del Premio Italia 2007. Oltre al romanzo – che dà il nome all’opera – il volume contiene una selezione dei suoi migliori racconti.

Altre notizie su di lui? In “bottega” (***).

Ora Miglieruolo è tornato per incontrare Lucifero. Quel povero diavolo più che pena fa simpatia… ma più non posso dirvi.

Mauro Antonio Miglieruolo – Incontro con Lucifero – Acquista l’Ebook

 

(*) Qui una recensione di db: Ladro di notte

(**) Mam gestisce il mercoledì della “bottega”. Adesso è in pausa forzata (per i postumi di una infezione) ma appena torna… chi potrà arginarlo?

(***) Tanto per dirne una… guardate qui: Alberto Henriet intervista Mauro Antonio Miglieruolo – 1

 

 

L'astrofilosofo
Fabrizio Melodia,
Laureato in filosofia a Cà Foscari con una tesi di laurea su Star Trek, si dice che abbia perso qualche rotella nel teletrasporto ma non si ricorda in quale. Scrive poesie, racconti, articoli e chi più ne ha più ne metta. Ha il cervello bacato del Dottor Who e la saggezza filosofica di Spock. E' il solo, unico, brevettato, Astrofilosofo di quartiere periferico extragalattico, per gli amici... Fabry.

4 commenti

  • Grazie, Astrofilosofo. Il racconto è certamente buono (bando all’ipocrisia, questo è ciò che io stesso penso), la presentazione lo rende più che accattivante. Vediamo se qualcuno si commuove e lo compra.

    • Carissimo MAM,
      penso che qualcuno, mosso a pietà, comprerà le tue opere senza colpo ferire… purtroppo, è cosa risaputa, l’italiano medio, già scazzato di suo, compie con estrema difficoltà la pur semplice operazione dell’ acquisto online, ormai troppo abituato all’uso del telecomando nel difficile sport dello zapping selvaggio.
      Ma teniamo duro, come sempre. Prima o poi il sole arriva. E i tuoi racconti sono un fracasso belli, sei il meglio, punto, anche del signor Barbieri che se ne sta nell’ombra a tramare.

  • A proposito: le infezioni sono diventate quattro, una già asportata chirurgicamente, le altre tre lo saranno. Sono o non sono seguace ammiratore del grande Van Vogt?

    • Ti auguro tutto il meglio possibile,
      dal canto mio posso assicurarti che queste operazioni sono all’ordine del giorno… certo che, se ti trovassi qui nel Veneto, ti direi… cambia aria… ti dico solo che il piano Zaia Forbici D’Oro taglierà le 21 ASL facendole diventare le Ipertrofiche 7 ASL… con conseguente chiusura di ospedali…
      quindi… saresti qui all’Angelo… e non so se paragonarlo all’ospedale sull’orlo dell’abisso. Mia moglie ha avuto la fortuna di essere operata a Ginecologia a Dolo, ospedale in lista di chiusura ma con un reparto davvero da togliersi il cappello, gestito da medici bravi e competenti.
      Si sa, tutto ciò che va bene in questo Paese è meglio chiuderlo o svenderlo… solita mafia 😀

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