«+KAOS» – Il libro sui 10 anni di A/I

10 anni di mediattivismo e hacking (*)

Autistici-kaos

A 10 anni dalla nascita del nostro collettivo siamo riusciti a raccontare almeno una parte di quello che abbiamo fatto e di quello che ha significato per noi (e forse non solo per noi). Quella che segue è la quarta di copertina che riassume i suoi contenuti.

L’esperienza collettiva di un gruppo di ragazze e ragazzi appassionati di tecnologia e comunicazione che hanno fatto proprio il motto di Primo Moroni “Condividere saperi, senza fondare poteri”.

All’inizio la lista era un casino” – Pinke

Era il 2000, no, no, no, era il 2001, aspetta guardiamo… ah sì (sospiro). Era maggio” – Cojote.

Alla fine del XX secolo la scena hacker era avanguardia pura. Quando le idee, le pratiche e le scorribande nella rete di questa nicchia di sperimentatori telematici iniziarono ad attirare l’attenzione del mainstream, in Italia un manipolo di attivisti ebbe l’intuizione che la comunicazione fosse davvero la sostanza in cui si sarebbero espressi i processi sociali, politici e culturali dell’immediato futuro.

Il collettivo A/I, o Autistici/Inventati, nasce nel 2001 con l’obiettivo di creare un server autogestito e fornire gratuitamente servizi web nel rispetto dell’anonimato e della privacy. Il loro veicolo informatico è sopravvissuto a molti tentativi di repressione, a denunce, sequestri, inchieste giudiziarie. Nel tempo, ha costruito una rete di server collocati in molti paesi del mondo che gli permette di offrire a diverse migliaia di utenti gli strumenti per una navigazione consapevole, che tutela la loro libertà di informazione e comunicazione.

Questo libro è prima di tutto un azzardo, un tentativo di narrazione pensato a partire dai ricordi di chi in A/I c’è stato, di chi passava di lì per caso ed è rimasto, di chi ha dato una mano, di chi ancora, ogni giorno decide che ne vale la pena. È, al contempo, il racconto di un’avventura abbastanza unica nel mondo del digitale e la ricostruzione di una serie di percorsi formativi mai lineari, al limite tra gioco e impegno politico.

Presentazione di Sandrone Dazieri
Prefaziosa di Ferry Byte

Curato da Laura Beritelli (Firenze, 1978): ha una laurea in Ermeneutica Filosofica; dal 2007 è redattrice della rivista “Humana.mente”, un quadrimestrale di studi filosofici pubblicato gratuitamente online.

(*) Questa segnalazione va a collocarsi nella rubrica «Chiedo venia», nel senso che mi è capitato, mi capita e probabilmente continuerà a capitarmi di non parlare tempestivamente in blog di alcuni bei libri (come questo) che escono, a volte persino di libri pur letti e apprezzati. Ogni tanto rimedio in blog a questi buchi, appunto chiedendo venia. Ah, alcuni libri li compro in ritardo magari sulle bancarelle, o li vado a prendere in biblioteca, visto che costano troppo per le mie attuali tasche. (db)

Redazione
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