La fondazione Hind Rajab denuncia 1.000 soldati israeliani per crimini di guerra

Comunicato della Hind Rajab Foundation

La Hind Rajab Foundation, un ramo del Movimento 30 marzo, ha presentato una denuncia storica e senza precedenti alla Corte penale internazionale (CPI) contro 1.000 soldati delle forze di occupazione israeliane (IOF) per crimini di guerra, crimini contro l’umanità e genocidio a Gaza, in Palestina.
Questi individui, tutti identificati per nome, sono accusati di partecipare ad attacchi sistematici contro i civili durante il genocidio in corso a Gaza.
Questa denuncia, supportata da oltre 8.000 prove verificabili, tra cui video, registrazioni audio, rapporti forensi e documentazione sui social media, dimostra il coinvolgimento diretto dei soldati in queste atrocità. Tutti i soldati nominati erano a Gaza durante l’assalto genocida, e le prove rivelano la loro partecipazione alle violazioni del diritto internazionale.

1. Sintesi della denuncia

La denuncia è suffragata dalle prove più complete raccolte finora.
Descrive i crimini commessi dai soldati delle forze di occupazione israeliane (IOF), corroborati da oltre 8.000 documenti, tra cui video, registrazioni audio e post sui social media. Queste prove meticolosamente raccolte dimostrano la portata della loro partecipazione a violazioni del diritto internazionale, tra cui:

– Distruzione di infrastrutture civili: attacchi mirati a case, ospedali, scuole, mercati, moschee e altre infrastrutture civili.
– Occupazione illegale e saccheggio: I soldati sono stati documentati nell’occupare case civili, saccheggiare oggetti personali e sfruttare proprietà occupate.
– Partecipazione al blocco di Gaza: I soldati hanno svolto un ruolo attivo nell’applicazione di un blocco che ha privato i civili di beni essenziali come cibo, acqua e forniture mediche.
– Bersagliamento di civili: prove audio e video mostrano soldati che attaccano deliberatamente individui non combattenti, tra cui personale medico e giornalisti.
– Uso di tattiche di guerra disumane: campagne di bombardamenti indiscriminati, uso della fame e distruzione sistematica delle infrastrutture civili hanno fatto parte delle loro azioni.

2. Cifre fondamentali della denuncia

Questa denuncia globale riguarda oltre 1.000 soldati, tutti identificati individualmente.
Tra questi:
– Alti ufficiali e comandanti responsabili della pianificazione e dell’esecuzione delle operazioni militari a Gaza.
– Numerosi individui con doppia cittadinanza, tra cui 12 dalla Francia, 12 dagli Stati Uniti, 4 dal Canada, 3 dal Regno Unito e 2 dai Paesi Bassi.
– Diversi soldati che si sono vantati apertamente dei loro crimini di guerra sui social media, condividendo foto e video della loro partecipazione alla distruzione e all’occupazione di case e proprietà palestinesi.

3. Perché questa denuncia?

La Hind Rajab Foundation è implacabile nella sua ricerca della giustizia e determinata a porre fine all’impunità israeliana. Questa denuncia non è solo la più grande mai presentata alla CPI, ma è anche una pietra miliare nella documentazione dei crimini di guerra israeliani per le generazioni future. Identificando meticolosamente gli autori e dettagliando i loro crimini, stiamo stabilendo un record storico che garantirà che le persone responsabili siano ricordate e rese responsabili.
La presentazione di questa denuncia rappresenta un momento significativo nella lotta per la giustizia. Onoriamo la memoria di Hind Rajab e delle innumerevoli vittime che sono morte nel genocidio in corso. Le loro storie non saranno dimenticate, e le loro voci saranno ascoltate attraverso la nostra azione legale persistente.
Questa iniziativa sostiene gli sforzi del procuratore della CPI Karim Khan e spinge per un’azione immediata, inclusa l’emissione di mandati d’arresto per i responsabili.
Crediamo che questa denuncia segni un punto di svolta nella lotta globale per portare giustizia in Palestina.

4. Invito all’azione

La Hind Rajab Foundation chiede a tutti i paesi collegati alle persone con doppia cittadinanza citate nella denuncia di arrestare e perseguire immediatamente questi individui per il loro coinvolgimento in crimini di guerra, genocidio e crimini contro l’umanità. Chiediamo alla comunità internazionale non solo di sostenere questa denuncia, ma anche di perseguire attivamente il processo e l’arresto degli imputati, sostenendo i principi del diritto internazionale e della giustizia.

La Hind Rajab Foundation sta attivamente perseguendo ulteriori denunce a livello nazionale e internazionale ed è impegnata a lanciare altre iniziative come parte del suo perseguimento a lungo termine di giustizia e responsabilità.

Tratto da 30-3.org.
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alexik