La linea verticale – Mattia Torre

(visto da Francesco Masala) – un film di Mattia Torre, visibile su Raiplay, e un cortometraggio di Julia Ducournau, vincitrice della Palma d’Oro di quest’anno, a Cannes

Luigi entra in ospedale, ha un tumore a un rene, bisogna intervenire.

il film, tre ore e mezzo, è diviso in otto parti, visibili su Raiplay.

solo chi è stato in ospedale può fare un film così, e solo chi è stato in ospedale può capire qualcosa, i sempre sani possono solo intuire.

Valerio Mastandrea è il protagonista, straordinario come sempre.

le paure, i rapporti umani fra malati e con il personale ospedaliero, le ansie, il futuro, il tempo che passa, il mangiare, le visioni, non manca niente.

grazie a Mattia Torre per questo regalo, per me un gioiellino da non perdere, vi farà bene, promesso.

buona visione

 

QUI la serie completa, su Raiplay

 

https://markx7.blogspot.com/2021/08/la-linea-verticale-mattia-torre.html

 

 

 

 

https://www.youtube.com/watch?v=gUZvmN-J2Dk

redaz
una teoria che mi pare interessante, quella della confederazione delle anime. Mi racconti questa teoria, disse Pereira. Ebbene, disse il dottor Cardoso, credere di essere 'uno' che fa parte a sé, staccato dalla incommensurabile pluralità dei propri io, rappresenta un'illusione, peraltro ingenua, di un'unica anima di tradizione cristiana, il dottor Ribot e il dottor Janet vedono la personalità come una confederazione di varie anime, perché noi abbiamo varie anime dentro di noi, nevvero, una confederazione che si pone sotto il controllo di un io egemone.

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