LA POESIA QUOTIDIANA di SANDRO SPINAZZI
di Sandro Sardella
ogni giorno alla mia casella di posta elettronica trovo .. una poesia
di Sandro Spinazzi e .. spesso anche un pensiero sulfureo o un disegno
di Ugo Pierri ostinato “compagno” poeta e fine acquerellista di Trieste
.. sono il mio mattutino .. tonificano la giornata .. ..
Sandro Spinazzi .. lo incontrai dopo la metà degli anni ’90 del secolo
scorso a Marghera a una lettura di Jack Hirschman .. si cenò in una
calda trattoria con cantata finale di Bandiera rossa e l’Internazionale
con visi sorridenti e gaudenti .. Sandro poi fu assai gentile nello
spedirmi copia fotocopiata del primo libro di Jack tradotto in Italy..
“Quello che conta” . ( “Bottom Line” – Curbstone Press – 1988) ..
. edito dalla piccola casa editrice bolognese Editoriale Mongolfiera
nel 1990 .. (rieditato poi da Multimedia Edizioni/Salerno
nel 2018) .. libro di poesie .. mi disse Lui “antico beat” .. che gli fece
ritrovare speranza in una possibile poesia di lotta negli USA estranea
alla deriva misticheggiante o solo .. sex drug & rock &roll ..
seppur distanti geograficamente .. pure ci univa la grande stima che
di noi i due Sandri .. aveva Jack .. che ci traduceva in San Francisco ..
in questi giorni il postino mi ha recapitato .. una rara preziosa raccolta
di Sandro Spinazzi .. un libro semplice quasi umile .. raffinato intenso ..
una bella grande testimonianza .. cartacea .. di poesia .. poesia di strada
dentro la vita .. nell’uomo e nel mondo .. underground .. fuori da
cenacoli conventicole accademie autoreferenziali ombelicali .. parole
dal tenue robusto colore di un biancio spruzzato campari .. parole
vivide di meraviglia nella miseria faticosa del consorzio umano .. la
poesia di Sandro Spinazzi è innervata da un misticismo laico .. è beat ..
è lotta di resistenza .. è necessaria nella stupidità arrogante di questi
tempi bla bla bla .. tra le righe si incontrano Allen Ginsberg Julian Beck
Gary Snyder Jack Hirschman Ferruccio Brugnaro Lawrence Ferlinghetti
Gregory Corso Lev Tolstoj Judith Malina Don Cherry Nicola Lisi Thelonius
Monk. Sandro Penna .. Chandra Sandrino Marok Carlo .. .. ..
In the space of wight / Nello spazio del peso
(traduzioni di Kathleen Bird)
(prodotto artigianale non destinato alla diffusione commerciale nei
negozi non in vendita . offerta libera e responsabile)
*
Prosopopea
Coloro che sanno
i detentori delle cose
i grandi disegni
i passati mitici
i futuri radiosi
i sorrisetti saputelli
i veri uomini
i boy scouts del padreterno
che fanno i nodi della madonna
e sanno arrangiarsi nel weekend
che vincono partite in pubblico
e celebrano un pugno di mosche
chi mangia a sbafo e se ne vanta
chi sa fare lui sì
è la vita è la vita
perché mai domandarsi
i chierichetti ciechi
di parrocchie altrui
i carcerati di se stessi
i poliziotti dell’anima
i macellai d’innocenti
i cuochi di cadaveri
i preti di niente
gli insegnanti di nulla
i giochi di parole
la sapienza enigmistica
i telequiz della cultura
i premi vergognosi
che fanno ridere i polli
gli accalappiacani dell’ordine
i becchini della pulizia
i morti vivi asettici
i disinfettati perenni
gli educatori con la schiena dritta
gli educati consenzienti
chi si inginocchia davanti ai palchi
dell’imbecillità autografata
e va a farsi benedire con biglietto
chi non capisce
come fai a non capire
quelli che credono
di aver capito
basta.
*
Dalle mie parti, la bellezza
(a Gregory Corso)
Sono fiori colorati
stamattina
i preservativi
sbocciati nella notte
sul prato
d’asfalto.