La tenerezza – Gianni Amelio
(visto da Francesco Masala)
nel film si ascoltano due frasi che possono spiegare un po’ di quello che succede nel film e nella vita:
“Dice un poeta arabo, che la felicità non è una meta da raggiungere, ma una casa a cui tornare…..tornare non andare”
“Nella vita tutto quello che facciamo è una scusa per farci voler bene”
Amelio mette insieme dei grandi interpreti, tutte persone sole, che cercano solo un po’ di tenerezza, senza riuscirci, per orgoglio, per egoismo, per incapacità, per pregiudizio.
nessuno è perfetto, ma non si riesce a fare il primo passo, verso la tenerezza, e spesso dopo è troppo tardi.
Lorenzo si attacca a quella ragazza che potrebbe essere sua figlia, una persona alla quale raccontare tutto quello che non è mai riuscito a dire.
e poi Elena lo trova, si trovano finalmente.
cercate questo film, vedrete un Renato Carpentieri straordinario, fra le altre cose, e non sperate di ridere, che non c’è niente da ridere, solo guardare e capire quelle due frasi.
http://markx7.blogspot.it/2017/04/la-tenerezza-gianni-amelio.html
Sono pienamente d’accordo con la tua visione critica. L’inquadratura finale è rivelatrice di quel che la famiglia che entra nella vita del protagonista, come una folata di vento che apre una finestra (il cancello comunicante), lascia la voglia di ritrovare l’amore da tempo assopito della figlia. Ottima prova d’attori e di regia, con una fotografia di Napoli che rasserena cuori agitati.
fai bene a ricordare la fotografia, davvero notevole