L’antifascismo in Gran Bretagna della Football Lads and Lasses Against Fascism

A Londra una risposta a patriottismo, nazionalismo e xenofobia

di Mattia Gallo (*)

Sabato 13 ottobre a Londra, l’associazione Democratic Footbal Lads Alliance ha indetto un corteo al centro di Londra. Costola della Football Lads Alliance, la DFLA si dichiara “anti – estremista”, ma la sua retorica e le sue vicinanze politica sono inequivocabilmente di destra estrema, con posizioni anti – migranti di stampo xenofobo. A questo tentativo di corteo ha risposto un numeroso contro – corteo che si è opposto efficacemente alle organizzazioni di destra radunatesi a Londra. Abbiamo avuto l’opportunità di intervistare Reynold, scozzese che vive a Londra e membro fondatore della organizzazione antifascista Football Lads and Lasses Alliance, presente al contro corteo antifascista del 13 ottobre a Londra.

Cos’ è la “Football Lads and Lasses against fascism”? Quali sono I suoi obiettivi?

La Football Lads Alliance (FLA) March a Londra lo scorso ottobre è stata una chiamata a svegliarsi. Ha attirato le persone che la English Defence League e la Scottish Defence League, organizzazioni di estrema destra, non avrebbero mai potuto raggiungere. Conosciamo persone che hanno partecipato a quella marcia pensando che fosse “una marcia contro l’estremismo”. In circa 15.000 si sono riuniti a Hyde Park Corner per ascoltare relatori che sono stati attenti ad evitare esplicite dichiarazioni razziste. Ma il patriottismo, il nazionalismo e l’opposizione all’immigrazione sono stati temi ribaditi. È stato uno sviluppo preoccupante. La Democratic Football Lads Alliance (DFLA) è un’organizzazione relativamente nuova. Si sono separati dal FLA e sono organizzati da fascisti e lealisti. I membri principali del DFLA provengono dal National Front, dal British National Party, dal Combat 18 e dall’Ulster Defence Association. Dicono di rappresentare i tifosi della classe lavoratrice, ma in realtà sono i burattini dei Tories e dei grandi affari. Stanno tentando di imbrigliare la rabbia delle persone su una serie di problemi e concentrarli in una direzione razzista, islamofobica. Piuttosto che concentrare la rabbia contro i miliardari, aiutano l’1% a convogliare questa rabbia contro le altre persone della classe operaia di colore, mettendo i musulmani in prima linea come bersaglio dell’attacco. Si stanno concentrando sui club di calcio per reclutare dai soggetti disaffezionati delle società calcistiche per tentare di costruire un violento movimento di destra. Alimentano l’idea che le classi lavoratrici bianche siano emarginate e siano vittime di un programma di sinistra cosmopolita. Si radunano attorno a simboli di identità nazionale che rafforzano lo stato che è responsabile di molti dei crimini contro la classe operaia. Vogliono spostare la rabbia delle persone lontano dalla classe per mobilitare le persone dietro l’Union Jack e il nazionalismo britannico. Le loro marce sono state le più grandi marce di estrema destra in Gran Bretagna dal 1930. Alcuni ex campioni di calcio si sono incontrati e hanno deciso di fare qualcosa per fermare FLA e DFLA. La Football Lads and Lasses Alliance è la nostra risposta.

 Quali sono le ragioni principali che hanno portato molte persone a manifestare a Londra contro la DFLA lo scorso sabato 13 ottobre?

Le persone si stanno svegliando per i veri motivi e obiettivi del DFLA. Hanno attratto grandi numeri quando hanno affermato di stare semplicemente contro “tutto l’estremismo”. Ora sta diventando più chiaro ciò che in realtà rappresentano. La loro marcia durante l’estate si è conclusa con un gruppo di sindacalisti che sono stati violentemente attaccati con vetri e bottiglie. Una donna, autista di autobus musulmano, che è anche una sindacalista, è stato sottoposto a implacabili abusi razzisti e molestie mentre circondavano l’autobus che stava guidando rifiutando di lasciarlo continuare sulla sua rotta. È stata presa di mira per indossare un hijab. Così il loro numero ha cominciato a ridursi e l’opposizione sta crescendo. FLAF li ha definiti fin dall’inizio fascisti. Ogni volta che vengono esposti come razzisti che vogliono dividere le nostre comunità cercano di adottare un volto rispettabile. Ciò causa loro problemi internamente poiché i fascisti più duri vogliono abbandonare la facciata rispettabile. Esporre la loro vera natura è una parte fondamentale di ciò che riguarda FLAF. Vogliamo distruggere il DFLA. Vogliamo anche impedir loro di costruire un movimento di strada fascista nei club di calcio. Stanno manipolando le persone e trasformando la loro rabbia contro la comunità musulmana. Stanno selettivamente usando le vittime di abusi sui minori per alimentare un programma islamofobico. Se non vengono fermati, intensificheranno i loro attacchi contro il movimento operaio, la sinistra e altre minoranze. Inizialmente il nostro obiettivo è fermare il DFLA. Vogliamo fermare l’organizzazione del DFLA in qualsiasi club del paese. Lo faremo esponendo la vera agenda del DFLA e isolandoli. Se necessario, affronteremo anche loro. Vogliamo costruire culture anti-razziste e anti-fasciste nei campi di calcio. Vogliamo ricostruire una controcultura nel calcio che sfida l’estrema destra e il corporativismo nel calcio.

Come vi rapportate al più ampio movimento anti – razzista ed anti – fascista?

Siamo un gruppo indipendente e ci siamo costituiti solo da poche settimane. Vogliamo sostenere qualsiasi vera attività antirazzista e antifascista. Recentemente abbiamo lavorato con il gruppo Merseyside Together che ha volantinato durante le partite di Liverpool ed Everton e gli antifascisti del Tottenham i cui fan hanno volantinato quando hanno giocato contro il Barcellona. Lavoreremo con altri gruppi anti-razzisti e antifascisti in cui riteniamo che le loro attività stiano contribuendo alla più ampia lotta contro l’estrema destra e il DFLA. Vogliamo costruire alleanze con le comunità della classe lavoratrice e il movimento operaio

(*) articolo tratto da Sport alla rovescia

Redazione
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Un commento

  • annalia martinelli

    mi domando perché patriottismo e nazionalismo devono essere collegati necessariamente o peggio confusi con la xenofobia?
    Ama il prossimo come te stesso: al contrario chi non ha una identità e non la conosce e rispetta non può scambiare nulla con altre identità.
    Senza contare che oggi i sentimenti di nazionalismo e patriottismo nascono come reazione allo sfruttamento e alle ingiustizie subite da Bruxelles in Europa e dallo stesso potere tecnofinanziario, delle banche e delle multinazionali, in particolare farmacuetiche, negli USA e al quale Obama si è genuflesso dimostrandone la diabolicità con tutte le sue menzogne.

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