L’art. 41 (e io)

di Maria G. Di Rienzo

La sapete una cosa? In casa mia entra, al mese, la cifra che una prostituta prende per cinque minuti con il signor Presidente del Consiglio, il Cavalier Utilizzatore Finale. E’ lo stipendio del mio compagno operaio, circa 1.000 euro. A noi nessuno dà la casa in “comodato d’uso”, difatti poco meno della metà di tale cifra se va per l’affitto. In aggiunta, a noi nessuna Consigliera regionale paga le bollette. L’amica di quest’ultima, partecipando ad una seratina rilassante – di quelle con esibizioni esenti da “falsi moralismi” – ha preso esattamente il doppio stando seduta su un divano: quattro fogli da 500 euro, e le sono costati solo un “bacetto” all’anfitrione.

Voi potreste dirmi: sono soldi suoi, del sior paron di Arcore, e può farne quel che desidera. Ho qualche legittimo dubbio su come li abbia guadagnati, quei soldi, e a spese di chi, ma mettiamo pure che sia così. I soldi con cui paga le tenutarie e le confidenti, i complici e gli yes men, le procacciatrici di minorenni e le “relazioni affettive”, ovvero i posti nei Consigli regionali e in Parlamento, e i seggi ministeriali, quelli no. Non può farne quel che gli pare, perché sono (anche) soldi miei, nostri, quelli che paghiamo per l’amministrazione dello stato, della cosa pubblica.

Le istituzioni sono diventate delle corti dei miracoli, dove una stellina da calendari porno diventa la ministra delle Pari Opportunità – sul piano simbolico, è come affidare a un naziskin le politiche sull’immigrazione – e ignoranti, incompetenti e fantocci maneggiano le sorti del Paese. Adesso questo vecchio sultano da strapazzo, invece di avere un sussulto di dignità e di fare i bagagli assieme al suo circo, si propone di cambiare la Costituzione. Deve “liberalizzare” l’Art. 41, dice. Naturalmente ci sarà una squadra di ripetitori ambulanti di scemenze pronta a dire quanto è attesa dagli italiani quest’importante “riforma”. Ma lo conoscono, gli italiani, l’Art. 41? Eccolo qui: “L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali.”

Cos’è che non funziona o non piace al sig. Presidente del Consiglio? Qualcuno gli ha impedito di impiantare una fabbrica di kit da suicidio (non se ne vedeva l’utilità sociale) o una sede di terroristi (non andava d’accordo con la sicurezza), o non ha potuto far lavorare la domestica tenendola alla catena (libertà e dignità umana)? Cosa c’è da “liberalizzare” nella frase “L’iniziativa economica privata è libera.”?

Se proprio ha bisogno di riformare e legiferare, in questo momento direi che dovrebbe premere per una legge del genere: “Salvaguardia del martire perseguitato. Art. 1: Qualsiasi cosa faccia, il sig. Berlusconi Silvio è innocente, a priori. Art. 2: A chiunque ritenga di essere stato leso nei suoi diritti umani e/o interessi legittimi da Berlusconi Silvio è imposto il silenzio o una campagna mediatica diffamatoria a scelta. Art. 3: La prostituzione minorile, se esercitata in compagnia di Berlusconi Silvio, si configura come sostegno all’infanzia abbandonata.” Eccetera.

Ringrazio Maria G. Di Rienzo per questo contributo.  In effetti mentre la rabbia monta (la mia soprattutto per la nostra
assenza dalle piazze, per l'incapacità di ribellarci)  non si dovrebbe sorridere ma un ghigno mi è scappato per quel bel Cuf, 
cioè "Cavalier  Utilizzatore Finale"; però anche il modo che uso di solito io - il signor P2-1816,
non è malaccio, vero? Tanto per ricordare che sì dobbiamo mandar via lui ma ANCHE sconfiggere
il progetto (quello della P2, aggiornato) che lo ha spinto su e che ora forse già prepara un
successore all'altezza... dell'infamia. Per stracciare - ha ragione Maria - quel che resta della
Costituzione... Sapendo che nella sedicente sinistra molte/i non aspettano altro che dare il
loro contributo per finire il "lavoro" legislativo iniziato dal Cuf, dalle mafie che lo appoggiano
e dai suoi soci fascio-leghisti (db)
Redazione
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